Affitti arretrati non pagati e la chiesa sfratta
Accade nell’edificio di San Gennaro
ad Antignano. L’appello dei coniugi al quartiere: “Abbiamo due figli, aiutateci”
Raffaele Ernano e Annamaria Di Rosa hanno entrambi 27 anni, sono sposati dal 2009 e vivono con due figli di (un maschio di 6 anni ed una bambina di 2 anni) in una casa che appartiene alla Chiesa di San Gennaro ad Antignano al Vomero. L’abitazione si trova proprio affianco all’edificio religioso del Vomero. Era la casa del custode della chiesa, il papà di Raffaele, poi passata a lui nel maggio del 2013 all’indomani della sua improvvisa morte. Il nonno di Raffaele, invece, era lo storico sacrestano della parrocchia. La casa si trova in condizioni precarie, a partire dalle fondamenta, eppure era tutto ciò che serviva alla giovane coppia per poter portare avanti il loro sogno d’amore. Oggi, però, la chiesa guidata da monsignore Luigi Palumbo, chiede alla famiglia di lasciare la casa. “L’ufficiale giudiziario ha già bussato alla nostra porta – spiega Annamaria – per comunicarci che ad aprile ci sarà lo sfratto ma non so come potremo continuare a vivere senza una casa. So solo che in questo momento si parla tanto di accoglienza ai profughi e che il Papa ha detto ai preti di aprire le porte delle chiese ai bisognosi ed invece a noi la chiesa ci caccia”. Alla base della richiesta della Chiesa di San Gennaro ad Antignano di rientrare in possesso dell’abitazione c’è il mancato pagamento di affitti arretrati per un totale di circa 10mila euro. La chiesa, ad onor del vero, ha offerto alla coppia di restare nella casa pagando però, oltre all’affitto mensile, anche una quota mensile per pagare, a poco a poco, gli arretrati. Ma la controproposta fatta dalla giovane coppia non è stata accettata. “Purtroppo abbiamo trascorso un brutto periodo – spiega Raffaele – che ha compreso la morte di mio padre e di mia nonna, alcune malattie dei nostri figli ed il fallimento di una pizzetteria che avevamo aperto in via Rossini con spese e debiti annessi. Così, non sono riuscito a pagare più l’affitto della casa alla chiesa: quei pochi soldi che avevo o li destinavo a loro oppure ai miei figli per mangiare”. Di qui l’appello al quartiere: “Chiediamo a tutti di aiutarci in qualsiasi modo – spiega Raffaele – magari trovando un lavoro per mia moglie. Io sto facendo il portapizze e mia moglie sta mandando a destra e a sinistra il suo curriculum per trovare un lavoro. Per questo chiedo alla chiesa di non mandarci via. Voglio assolutamente pagare anche gli arretrati perché è giusto ma posso farlo aggiungendo una piccola quota all’affitto mensile tipo di cinquanta euro ma di più non ne ho”. Secondo i giovani coniugi, però, i religiosi non si fidano più di loro e spingerebbero affinché lascino al più presto la casa insistendo, al contrario, al contrario per ottenere affitti arretrati e spese legali. “Abbiamo sofferto tanto – incalza Annamaria – ed abbiamo anche rischiato di perdere un figlio. Ora vorremmo solo cercare di sistemare la nostra vita ma senza una casa non sarà possibile. Faccio appello con tutto il mio cuore ai vomeresi perché ci aiutino: sono pronta a portare il mio curriculum e a lavorare. Inoltre mi appello ancora una volta alla Chiesa di San Gennaro ad Antignano perché credo che dovrebbe diffondere la Parola di Dio ed aiutare il prossimo”.
ALESSANDRO MIGLIACCIO
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