Giovan Battista Ruoppolo maestro di alta pittura
di Camilla Mazzella universitaria
La strada è ampia ed è ridente, ricca di alberi e bei palazzi. Unisce via Piscicelli con piazza degli Artisti ed è stata felicemente dedicata al pittore napoletano Giovan Battista Ruoppolo. Per il quale Prota Giurleo, storico dell’arte, ci fornisce i dati anagrafici. Il pittore nasce a Napoli nel 1629 e passa a miglior vita a 64 anni. La sua notorietà è legata alla presenza, nei maggiori musei d’Europa, a partire da Capodimonte, dove figura con un ricco e ciclo di opere. C’è da sperare che qualche vomerese meno distratto abbia avuto la curiosità di sapere qualcosa intorno a questo artista che, sulla scia di Porpora, ha dato alla natura morta una sua sicura fisionomia. Il critico del Settecento, De Dominici, che non prediligeva i generisti, gli dedica un intero capitolo delle sue “Vite”. Lo considera un vero e proprio caposcuola della natura morta napoletana, formatosi nell’alveo di una ben caratterizzata esperienza locale e da ricondurre soprattutto alla luminosità delle raffigurazioni di Porpora, suo contemporaneo. Ruoppolo seppe meglio degli altri artisti riassumere e potenziare ogni esperienza, dando luogo ad opere che non solo incontrarono un grande successo ma influenzarono in un modo in un altro i pittori di genere napoletani per tutto un trentennio. Tra le sue opere più importanti “Ortensie e verdure” conservata all’ Ashmolean Museum di Oxford e “Natura morta con testa di caprone”, la cui attribuzione non è certa.Fa parte della collezione Duchi di Cunia Lombardo. Appartiene invece alla collezione Matarazzo “Frutta” che è considerata tra le opere più significative della piena maturità di Ruoppolo. Vanno altresì ricordate “Ortaggi e fiasca con fiori “, “Ortaggi e pane”, “Natura morta con pesci, ostriche, conchiglie e crostacei”; le prime due presenti nel Museo di Capodimonte e l’ultima nel Museo di San Martino.
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.