IL VOMERO CONFIDA NEL RECOVERY PLAN
C’È UN PROGETTO PER COLLEGARE MONTEDONZELLI CON VIA DOMENICO FONTANA
Il Vomero è in prima linea per un progetto importante inviato a Roma per il Recovery Plan che prevede un collegamento rapido e a impatto sostenibile della stazione Montedonzelli della Linea 1 della metropolitana di Napoli con via Domenico Fontana – zona incrocio con via Bernardo Cavallino.
Trattasi di un impianto integrato inclinato – verticale di trasporto a fune in servizio pubblico. Il tracciato dell’impianto è tutto in galleria e si prevedono due veicoli con una capienza ciascuno di 70 persone. Il tempo di percorrenza è stato fissato in circa 4 minuti. La sua realizzazione, da anni auspicata, rappresenterebbe per abitanti e studenti un’importante arteria di collegamento in una zona finora privata di qualsiasi rete di trasporto efficiente nonostante la presenza delle scuole Minucci, Pavese e del liceo Vittorini. A dimostrazione di quanto sia da tempo pressante una richiesta in tal senso si ricorda che nel 2001 si era pensato ad un ascensore che unisse le due zone, poi si era palesata la possibilità di prevedere una navetta, infine nel 2007 arriva il progetto della funicolare terrestre che ora grazie al Recovery plan si spera possa finalmente trovare compimento.
Per la realizzazione del progetto è previsto un importo pari a 72 milioni di euro e per la concreta esecuzione si prevedono lavori per circa 18 mesi. Al riguardo l’Assessore ai trasporti del Comune di Napoli Marco Gaudini ha chiarito che ricevuti i fondi bisognerà dapprima espletare la gara ad evidenza pubblica ed affidare le opere in appalto e poi sarà opportuno avviare la procedura espropriativa che interessa l’area della stazione di monte dell’impianto. “Una rete viaria efficiente e aumentare la sostenibilità ambientale sono alcuni dei punti principali su cui stiamo lavorando”, ha aggiunto l’assessore Gaudini.
Sicuramente un aspetto non tralasciabile è l’esistenza pregressa del progetto, anche perché il tempo dato ai Comuni per avanzare proposte proprie era stato esiguo. Il consigliere municipale Nasti, parte attiva di questa fase, confida che i parlamentari di collegio prendano a cuore il progetto e ha dichiarato: “Finalmente potrà esserci la possibilità di dare risposte ad una vasta utenza, migliorare la qualità degli spostamenti dei cittadini, oltre a rappresentare una risorsa in chiave sostenibilità in quanto ne conseguirà un alleggerimento delle linee autobus collinari, risparmio di energia rispetto all’uso dei mezzi privati, diminuzione dell’inquinamento”.
Altri progetti legati ai fondi del Recovery plan riguardano il Vomero in quanto è stato indicato un piano di lavori per la realizzazione di un manufatto fognario lungo via Giacinto Gigante (5milioni di euro), oltre al piano di compostaggio rifiuti previsto per ogni singola municipalità e l’attenzione alla manutenzione straordinaria di alcune strade.
Claudia Prezioso
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