Anche quest’anno la città ad agosto è stata abbandonata da molti dei suoi cittadini ed anche i quartieri del vomero ed arenella, dove, tralaltro, abitano molte persone che le vacanze se le possono permettere, ma anche altri che non possono e alcuni non vogliono.

Questa è una prassi normale, così come purtroppo assistiamo anche all’abbandono delle strutture pubbliche bisognose di personale che in questo periodo , come sappiamo, va in ferie. Così è capitato al parco Mascagna, che è stato chiuso nel periodo di ferragosto per oltre una settimana, a causa di una sedicente minaccia di caduta di alberi. E dire che esiste al Vomero un’associazione appositamente denominata Ass. ne Marco Mascagna.

E a proposito di abbandono, non si capisce cosa si possa fare per riempire il vuoto lasciato dal cantiere giustamente rimosso in piazza degli artisti, né perché non si faccia lo stesso baccano per la rimozione del cantiere dei parcheggi sotterranei in piazza leonardo, perché anche là molti residenti sono contrari.

Queste sono questioni permanenti, che vanno oltre la contingenza estiva. Torniamo al parco.

Ovviamente, per non privare la gente del parco si sarebbe potuto anche recintare l’area minacciata dalla caduta e, tra l’altro, non si ravvede la necessità di spegnere l’impianto di riciclaggio dell’acqua della fontana ubicata alla destra dell’entrata, rendendo la stessa un pantano molto appetibile per le zanzare. Sono dell’opinione che l’estate, con meno gente in città, si gode meglio la sua bellezza e anche chi rimane, può farlo con una certa serenità.

Però le disfunzioni come quella citata, danno un senso di squallore che suona come una specie di condanna per chi è rimasto. Così come quest’estate non c’è stata una manifestazione spettacolo che non fosse a pagamento, e anche questo suona come una sgradevole discriminazione per chi non può usufruirne, quando basta allontanarsi un po’ da Napoli per assistere a interessanti spettacoli con buona partecipazione.

Adesso il periodo estivo è terminato e ci si avvia verso la normalità, anche se settembre è un mese molto ambito da tanti per le vacanze.

Ci aspettiamo una maggiore sensibilità da parte delle autorità affinchè si possa vivere un periodo estivo più decoroso in città, a vantaggio soprattutto di coloro che non possono andarci. Cordiali saluti

Francesco Peccerillo 

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