INTERVISTA AL NEO-PRESIDENTE DELLA V MUNICIPALITÀ

Clementina Cozzolino: fondamentale il dialogo fra le istituzioni

Il compito è impegnativo e la sfida è iniziata. Clementina Cozzolino, neo-eletta Presidente della V Municipalità Vomero-Arenella, con il suo programma e le sue idee ha convinto quasi 34mila elettori, oltre il 73% delle preferenze. Una scelta netta del quartiere sulla persona, con la sua squadra, alla quale affidarsi per l’amministrazione nel prossimo quinquennio. C’è l’imbarazzo della scelta per iniziare a sistemare un po’ il Vomero. Abbiamo evidenziato una sorta di cahiers de doleance del quartiere, ben consapevoli che si tratti di una sintesi, da sottoporre al nuovo presidente.
Partiamo dalla zona pedonale, che pedonale praticamente non è. “C’è troppo disordine nell’area pedonale, non esistono orari. Abbiamo valutato alcuni interventi da porre in essere come l’aumento dei controlli o l’introduzione dei dissuasori a scomparsa.
Ma anche la videosorveglianza può essere un ottimo deterrente se funzionante, attraverso l’ausilio della Regione.

Anche i rapporti con gli altri enti locali sono essenziali.
Il dialogo con Comune e Regione è fondamentale, anche perché, come Municipalità, abbiamo un ruolo che spesso non ci consente di intervenire, ma di sicuro di segnalare. I rapporti sono molto buoni e questo ci permetterà di lavorare in sinergia.
Quali sono i primi interventi che avete pensato di realizzare?
Dobbiamo lavorare per garantire migliore vivibilità e maggiore sicurezza. Anche con interventi apparentemente semplici come il ripristino di attraversamenti pedonali. Dobbiamo garantire la manutenzione ordinaria, la cura del verde attraverso potature periodiche, piantumazioni, che peraltro sono già iniziate.
Un lavoro duro che è rivolto a tutti i cittadini, ma, in particolare, alle fasce cosiddette più deboli.
Anziani, bambini e disabili, sono al centro del nostro lavoro. Per questo dobbiamo garantire ad esempio la fruibilità per tutti delle giostrine, l’accesso ai parchi verdi ma anche alle semplici aree pedonali.

A livello elettorale avete raggiunto un risultato molto soddisfacente.
Circa 34mila preferenze hanno rappresentato un esito molto positivo. Lavoreremo per ripagare la fiducia che ci è stata data. Vogliamo migliorare i servizi anche all’interno degli uffici della Municipalità. Sappiamo di lungaggini, ad esempio, per la consegna di una carta d’identità e non deve accadere più. Possiamo mettere a regime le risorse che abbiamo a disposizione per fornire un servizio decisamente migliore.
Un supporto alle attività del Comune può arrivare anche dalla possibilità di rilasciare documentazioni da parte delle edicole?
Si, anche se ancora non è un servizio attivo. Potrebbe aiutare a decongestionare le attività in sede e permettere di assolvere più velocemente agli altri impegni. Dobbiamo anche rendere la sede di nuovo fruibile in maniera completa al pubblico, completando i lavori che al momento interdicono l’accesso principale e di altre zone.
Dalle condizioni del piazzale di San Martino, alla Floridiana, dallo Stadio Collana al parco Mascagna, l’elenco dei problemi del quartiere sembra infinito ed è lo stesso che aveva la precedente amministrazione. Detta così sembra un’impresa titanica e scoraggiante.
Ci rimbocchiamo le maniche entro le nostre competenze. Non vogliamo scaricare responsabilità, ma fare ciò che è nelle nostre possibilità.

Per l’affaccio di San Martino siamo in contatto con il vicepresidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, per trovare una soluzione in tempi relativamente brevi. La questione Collana, ma dello sport in generale nel quartiere, merita grande attenzione perché lo sport è un importante momento aggregativo.
Dobbiamo garantire pari opportunità di accesso, anche con tariffe calmierate, alle diverse fasce sociali solo così staremo fornendo un vero servizio alla comunità.
L’impegno è gravoso e le aspettative dei cittadini, dopo il cambiamento di guida amministrativa, sono tante. Non resta che augurare buon lavoro!
Giuseppe Porcelli

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