Come affrontare i cambiamenti di stagione
Il cambio di stagione porta nel nostro organismo qualche possibilità di astenia, mancanza di voglia di uscire, spossatezza, inappetenza, stanchezza in generale oppure irritabilità, nervosismo, mal di testa, voglia di isolarsi e un umore poco stabile. Tra i rimedi naturali per affrontare questo periodo dell’anno così instabile ci sono i fiori di Bach, in particolare il fiore della noce, Walnut, indicato proprio per chi non riesce ad adattarsi ai cambiamenti compresi quelli climatici. Questo fiore ha la capacità di aiutare ad essere più flessibili, ad accettare il nuovo e riesce comunque a dare un senso di protezione per quei soggetti che lo richiedono. Per assumere Walnut basterà recarsi in un negozio specializzato che ha i fiori di Bach o da un professionista. Per aiutare invece l’umore possiamo ricorrere a rimedi erboristici come l’eleuterococco e la rhodiola, piante che aiutano a superare gli stress di qualunque natura senza agire sul sistema nervoso. Anche l’iperico può essere un buon alleato per tenersi di buon umore e riportare un “po’ di sole” all’interno del nostro corpo. Secondo la simbologia il fiore dell’iperico che sboccia nel suo vistoso giallo alla fine di giugno è proprio il rappresentante dell’energia e della carica solare che ci può aiutare nel cambio di stagione. Anche migliorando e variando la dieta possiamo aiutare il nostro organismo a stare più in forma in vista della primavera. Iniziamo i nostri pasti con verdure crude, super insalatone miste, ortaggi a frutto e radice, fiori e piante aromatiche per introdurre tante vitamine e sali minerali che ci doneranno la carica e le riserve preziose. Continuiamo il pasto con verdure cotte in modo da ripulire le pareti intestinali, grazie alla presenza della fibra. Così facendo riusciremo a togliere eventuali residui sulle pareti e faremo le pulizie di primavera anche internamente. Il pasto poi potrà continuare con le consuete portate stando attenti a non eccedere nelle quantità ed evitando la frutta a chiusura del pasto. Come è ben noto è meglio mangiare frutta anche sotto forma di succhi ed estratti freschi durante il giorno, lontano dai pasti per una miglior digestione e assimilazione. Sono da evitare o limitare gli alimenti nervini, soprattutto il caffè, che agendo sul sistema nervoso possono in questo momento essere più un ostacolo che un aiuto. Sempre dal mondo delle erbe ci vengono in aiuto piante che sostengono e fortificano la funziona epatica. Il boldo, il carciofo, il cardo mariano, la cicoria e il tarassaco sono tra le piante ad uso erboristico per aiutare il fegato e per depurare l’intero organismo. Via libera poi a tisane con erbe detox e succhi di verdura e frutta fresca.
ROSALBA BALDI – NATUROPATA
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