DEGRADO A SALVATOR ROSA
RAGAZZI SENZA CONTROLLO TRA URLA, SASSI E FUOCHI D’ARTIFICIO
Schiamazzi, urla, lancio di sassi, pallonate e fuochi d’artificio. Questi sono solo alcuni dei disagi che lamentano i residenti della zona che circonda la metro di Salvator Rosa, da chi abita a parco de Risi (accessibile da piazza Leonardo) a chi abita a via Romaniello, passando appunto per Salvator Rosa.
Tutti costretti a sopportare centinaia e centinaia di ragazzi e ragazzini, quasi tutti minorenni, che ogni giorno dalle 19:00 alle 24:00 circa, soprattutto in estate, recano molestie agli abitanti della zona. Queste attività possono essere dannose non solo per i residenti (tra cui anziani e bambini), ma anche per i ragazzi stessi che, non controllati da nessuno, improvvisano impennate sui motorini in aree pedonali e giocano con sassi recando danni a loro e anche all’ambiente circostante. L’area, infatti, presenta opere d’arte, tutte o quasi tutte, imbrattate con scritte e lapidate con pietre. Alla base del ponte romano riqualificato recentemente si contano numerose pietre in tufo che vanno pian piano sgretolandosi. Le forze dell’ordine sono state avvisate più di una volta e non hanno potuto fare altro che sfollare la zona dai ragazzi. Qualche residente ha anche fatto esposto in Prefettura per far luce sulla questione e dare almeno una giusta risonanza al problema.
L’intera area circostante la Metro di Salvator Rosa è data in gestione all’Anm che sembra curarsi poco della faccenda. La manutenzione della zona lascia, infatti, a desiderare e la spazzatura è ovunque, in ogni angolo. Alcuni dipendenti dotati di buona volontà fanno quello che possono. È stata immediata, nei giorni scorsi, la segnalazione di alcuni lampioni fulminati e prontamente sostituiti. Risulta, invece, difficile capire come dopo l’orario di chiusura della metropolitana alcuni ragazzi entrino nell’area che dovrebbe essere preclusa e interdetta dai cancelli chiusi. “Il problema c’è ed è atavico” fanno sapere dall’interno dell’azienda di mobilità “Ad orario di chiusura delle metropolitane i cancelli vengono chiusi, ma i ragazzini riescono comunque ad entrare scavalcando, sappiamo da ormai molto tempo anche noi delle lamentele dei cittadini”.
Una consapevolezza di un problema al quale, però, ad oggi non è stato posto rimedio. Questi episodi evidenziano anche la gravità della situazione sociale di alcuni ragazzi della zona. Sono molti i residenti che hanno segnalato, più di una volta, uno spinto scambio di effusioni tra ragazzini ben oltre il senso del pudore. Inoltre, tra le mani dei ragazzi non sembrano passare solo sigarette, ma ben altro, e i residenti sono non solo stanchi, ma anche preoccupati della situazione. Poco tempo fa solo il tempestivo intervento di un’autoambulanza ha permesso ad un ragazzo di salvarsi dal coma etilico.
Riccardo Rubino
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