Giacomo Alvino: Un sognatore napoletano
Costretto a comunicare attraverso un computer ha realizzato il progetto teatrale NidoBianco 2.0
Giacomo Alvino è un uomo che ha molto da raccontare.
Non ha avuto una vita facile, a causa di una disabilità, che lo ha colpito dalla nascita, che gli impedisce di compiere in maniera autonoma i più semplici gesti quotidiani, ma ha una mente instancabile e tanta voglia di condividere con il mondo le sue storie. Grazie ad uno specifico programma, infatti, Giacomo riesce a scrivere al pc ed è attivo sui social. Dopo l’esordio letterario con “Vivo, creo, sogno!”, questa volta si dedica a NidoBianco 2.0, un progetto teatrale che si propone di realizzare grazie al crowdfunding.
Cosa è il progetto Nido Bianco 2.0?
NidoBianco2.0 è la storia di un uomo che, dopo aver vissuto la sua gioventù imprigionato in una gabbia dorata, finalmente decide di togliersi la maschera scatenando un terremoto emotivo fuori e dentro di sé.
Grazie all’incontro con un altro uomo trova il coraggio di dar voce alla propria bisessualità repressa mettendo in discussione le false certezze che si è costruito. Il ritrovato contatto con sé stesso gli fa affrontare l’ipocrisia del suo contesto sociale, i pregiudizi dei genitori e l’illusione della famiglia “NidoBianco” che si è creato in complicità con la moglie.
Prima di questo progetto aveva scritto il libro “Vivo, creo, sogno!”. Cosa raccontava?
È un’autobiografia in chiave ironica, quindi, in apparenza, i due lavori raccontano due storie diverse. In realtà, anche Fabio (protagonista di NidoBianco2.0) ha molto di me, di parte del mio privato. Un privato inedito.
Come mai stavolta ha scelto di dedicarsi a un testo teatrale?
Il teatro è stato un perno nella mia crescita artistico-culturale. Da bambino ho guardato quasi tutte le Opere Liriche in TV facendo attenzione ad ogni particolare, rapito dal fascino del palco e dei vocalizzi.
Ho seguito varie compagnie teatrali (di dilettanti e non) in qualità di semplice spettatore o di critico.
Perché ha scelto il crowdfunding per finanziare NidoBianco 2.0?
Il crowdfunding per produrre NidoBianco2.0 è una necessità dovuta alla mancanza di disponibilità economica.
Gestire una raccolta fondi è un vero e proprio lavoro, a volte non gradevole… tipo stalkerare le persone finché non ti sostengano.
In precedenza è stato stilista. È una passione che coltiva ancora?
No purtroppo… ma sarà sempre “il mio primo amore”, un amore abbagliante che non ha tradito.
Che rapporto ha con la sua città e il suo quartiere?
Di amore e odio, ma penso che sia un sentimento abbastanza comune. Viviamo in una città e in un quartiere incantevoli, ma non li amiamo, anzi… facciamo di tutto per annientarli!
Non incolpiamo solo le istituzioni… troppo facile, troppo! Se vogliamo che il Vomero riacquisti dignità dobbiamo amarlo lottando per esso!
Chiara Spaziano
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