Luca Sepe festeggia i 10 anni de I Soliti Tappi
Scherzi telefonici per divertire gli ascoltatori
Spirito allegro, fantasia e una voce di successo. Questo il mix di qualità di Luca Sepe che festeggia i primi dieci anni de “I Soliti Tappi”, la fortunata trasmissione radiofonica che ogni mattina, dalle 7 alle 10, diverte gli ascoltatori di Radio Kiss Kiss Napoli.
Non è facile far sorridere la gente tutti i giorni.
Ci proviamo grazie anche alla nostra spontaneità. è un lavoro stimolante che in coppia con Antonio Manganiello, ci sta dando soddisfazioni sia come riscontro di pubblico sia come longevità”.
Anche la gente comune è protagonista del vostro programma?
Soprattutto la gente comune! Con i nostri scherzi telefonici, però, non abbiamo inventato nulla. Abbiamo solo utilizzato la nostra fantasia e i nostri personaggi che hanno fatto affezionare gli ascoltatori.
Di sicuro la signora Carmela, il mio alter ego femminile, che gioca con le parole con i suoi interlocutori. Ma anche Mast’Aniello, interpretato da Manganiello, che deve fare alcune consegne, ma, per un motivo o per un altro, non riesce mai a portare a termine il suo compito. Oggi, però, fare questo tipo di programma è sempre più complicato perché le persone hanno una minore propensione a parlare e spesso reagiscono in malomodo, addirittura sporgendo denunce che fortunatamente, però, si sono tutte risolte positivamente per noi.
L’improvvisazione, nella sua accezione positiva, è indispensabile visto che non potete conoscere le reazioni delle “vittime” dei vostri scherzi.
La vittima è un elemento fondamentale, spesso il successo dello scherzo dipende proprio dalla disponibilità dell’interlocutore. Da questo punto di vista Napoli è una grande risorsa. è impossibile prevedere le riposte. Napoli ha grandi differenze sociali che si possono constatare non solo nei diversi quartieri, ma negli stessi palazzi. Non esiste uno standard. Spesso anche noi restiamo sorpresi.
Sei cresciuto al Vomero, qual è il tuo rapporto con il quartiere?
Il Vomero è un luogo di ispirazione e un ritorno al passato. Sono andato via da tanti anni, ma mi piacciono i colori e i sapori che sa offrire. Nei momenti di svago mi regalo sempre una “capatina” a San Martino che ha uno scorcio unico.
Dopo Kiss Kiss Italia e Kiss Kiss Napoli, perché non pensare, con una battuta, a Kiss Kiss Vomero?
(Sorride) La radio si identifica molto con il territorio. Basta pensare che via Jannelli è “la strada di Kiss Kiss” fino a Cappella Cangiani. C’è un legame storico con la collina che custodiamo gelosamente.
In alcuni tuoi recenti lavori emerge la passione per il Calcio Napoli.
In questo periodo stiamo sognando dal punto di vista calcistico. Però mi è passata la voglia di fare parodie sul Napoli. Anche in questo caso non ho inventato nulla, ma ho provato a realizzare queste parodie quando la squadra stava risorgendo dalla Serie C. Ora le fanno un po’ tutti, magari solo per raccogliere qualche like sulle pagine dei social network e un po’ di popolarità. Questo, però, ha rovinato la qualità dei prodotti.
Anche le parodie necessitano di ispirazione?
Certo, e non solo quelle calcistiche. Ci vuole il brano giusto che ti faccia pensare ad una versione napoletanizzata divertente. Per fortuna le idee non mancano mai e ci rimettiamo sempre in gioco.
Dopo i successi con Sanremo, alla fine degli anni ’90, è finita un’epoca e ti sei catapultato in radio. Quali sono i nuovi progetti per il futuro?
Nel mondo dello spettacolo c’è sempre bisogno di novità e non ci si deve mai fermare. Le idee sono molte e alcune, purtroppo, restano in un cassetto o vengono dimenticate. Ma ogni tanto rispuntano fuori con successo ed è questo che ci spinge a lavorare sempre di più.
Anche per concretizzare queste idee, qualche anno fa, hai fondato l’agenzia di spettacolo “Melarido”.
Da tre anni l’agenzia è ufficiale, dopo un lungo lavoro iniziato nel 2000. è uno dei mezzi che mi permette di coltivare le mie passioni e realizzare qualche idea oltre che farmi lavorare con amici. Una delle maggiori soddisfazioni la otteniamo quando un artista, che ha mosso i primi passi con noi, riesce ad affermarsi a livello nazionale. E’ bello lavorare anche per questo.
Giuseppe Porcelli
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