In attesa della riqualificazione dell’area, la zona è diventata il luogo
ideale in cui lasciare auto e motorini.
Scarsi i controlli, caos nelle ore di punta

E’ uno scandalo quanto sistematicamente avviene ogni giorno a piazza degli Artisti. Verso le 12:30, proprio quando il traffico è più intenso, nelle zone contrassegnate dallo “zebrato” e nelle vicinanze dei marciapiedi, si fa sempre più invadente la presenza di auto, furgoni, camioncini e ciclomotori. A farne le spese sono i pedoni, costretti a districarsi tra mille ostacoli e a compiere percorsi alternativi alle strisce pedonali, quasi sempre occupate dall’incivile di turno. A risentirne, sono anche gli automobilisti in transito per le vie limitrofe alla suddetta piazza. Infatti con il restringimento delle careggiate, il flusso d’auto in entrata ed in uscita alla rotatoria, risulta notevolmente rallentato fino a creare una vera e propria paralisi da chi viene dalla vicina piazza Bernini.  Ed i controlli? Quasi del tutto assenti. Quella che descriviamo non è la sosta di una o due auto in doppia fila, bensì uno stato di totale anarchia. Possibile che la presenza di furgoni, camion, auto e sciami di ciclomotori parcheggiati in ogni dove, non abbia attirato l’attenzione di nessuno? Se il giorno 8 ottobre alle ore 12.30, data ed ora in cui sono state scattate le foto, fosse intervenuta la polizia municipale multando a tappeto i trasgressori, ora oltre ad aver “reidratato” le casse comunali, sarebbe stato dato un segnale forte di presenza sul territorio. Purtroppo con i “se” ed i “ma” non si va troppo lontano. Restano i fatti, resta la latitanza delle istituzioni che il più delle volte abbandona il territorio all’arroganza e la maleducazione di cittadini incivili.

MIRKO GALANTE

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