Chi trova un amico trova un tesoro.

In queste parole, dono della saggezza popolare, spesso si trova una grande verità. L’amicizia, quella vera e disinteressata, è senza dubbio un tesoro dal valore inestimabile.

Poi ci sono le conoscenze e svariate sono le occasioni per incontrarne di nuove, tra le tante quella di sicuro più favorevole è nei periodi pre elettorali, e sì, in quelle circostanze riscopri di avere tante attenzioni e riguardo da chi a volte pensavi fosse scomparso.

Nei periodi pre elettorali  è stupefacente l’interesse che ti viene rivolto, pacche sulle spalle, baci e abbracci, inviti a convention, presentazione di “alte” personalità , sindaci, presidenti di municipalità, assessori, consiglieri regionali, consiglieri comunali e municipali, ti senti quasi importante di tanta considerazione, tale che quando lo racconti ti senti quasi un fortunato ad aver avuto contatti con esponenti della politica.

Quasi con l’innocenza di un bambino provi a chiedere se nelle loro idee di rivoluzione politica c’è la possibilità di ascoltare una tua richiesta, magari legata al tuo lavoro o ruolo sociale che ricopri, e qui scatta l’immancabile sorriso a 32 denti che ti fa quasi sentire uno sciocco, la risposta d’urto è, “nientemeno, e questo è il problema? ma figurati chiamami quando vuoi ne parliamo sicuramente”. E tu, dopo aver ricevuto  mille assicurazioni e di nuovo strette di mano, un chilo di “santini” e tante raccomandazioni di perorare la sua causa, ti ritieni soddisfatto.

Poi si sa il tempo passa, e con il tempo passano anche tante se non tutte quelle belle parole, ma non è possibile ti chiedi che il mio amico politico non mi risponde al telefono, forse sarà occupato? Gli mando un WhatsApp così almeno mi risponde, macché, aspetti che i “baffetti” diventino verdi, ma niente da fare, provi con l’amico dell’amico ma nemmeno in questo caso trovi risposte.

A questo punto cominci a capire che sei stato preso per i fondelli e ti chiedi; ma la politica amica è amica solo all’inizio? E forse è così, allora non ti resta che farne tesoro di queste pseudo amicizie ed aspettare la prossima occasione, credo nel 2018…vi aspetto con ansia.

Aldo Esposito 

Sindacato Nazionale Giornalai d’Italia

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