Ruotolo, nuovo Senatore vomerese
L’ex giornalista Rai proclamato a palazzo Madama
Tra le priorità del quartiere il rilancio delle aree verdi
Neoeletto Senatore della Repubblica, Sandro Ruotolo, già noto giornalista della Rai corrispondente da Napoli per il TG2, poi stretto collaboratore di Michele Santoro, ringrazia il suo quartiere e i suoi elettori per un successo che lo porta a palazzo Madama a combattere battaglie per l’Italia e per il suo territorio. “Sono onorato ed emozionato per il risultato raggiunto con quasi il 50% delle preferenze, anche perché ottenuto in un territorio che ha eletto, prima di me, persone stimate come Paolo Siani o Franco Roberti”. Inizia, però, oggi un nuovo percorso nel quale Ruotolo porta tutta la sua esperienza di giornalista sempre in prima linea nella lotta alla malavita. Tema a lui caro anche perché cugino di Silvia Ruotolo, la vittima innocente della Camorra. Anche per questo non ha mai smesso di combatterla ed è costretto a vivere sotto scorta. “Una grande difficoltà di queste elezioni è stata far sapere alla gente che bisognava votare – spiega Ruotolo –, ma la bassa affluenza è tipica delle suppletive. Se a questo si aggiunge il tema del coronavirus e una città che ha un’affluenza piuttosto bassa rispetto alle medie nazionali, si comprende il dato di uno scarso 10% di votanti”. Poi il Senatore, che ha sostituito Franco Ortolani del M5S, morto nel novembre del 2019, e si è presentato da indipendente sostenuto da coalizioni di centrosinistra e Dema, ci ha raccontato la stressante campagna elettorale. “Abbiamo fatto oltre 200 incontri e ho percorso a piedi più di 200km. Ora ho bisogno di qualche giorno di riposo per rimettermi, poi, subito al lavoro. Abbiamo deciso di concludere la nostra campagna in un luogo simbolo della lotta alla camorra come le Rampe Siani a pochi passi dal luogo dell’omicidio di Silvia (Ruotolo) e da quello di Giancarlo Siani”. Alla domanda: quali sono i problemi più gravi per il Vomero? Ruotolo non ha avuto esitazioni nel rispondere che “la malavita è presente nel territorio soprattutto con il pizzo e il riciclaggio di denaro, e va combattuta con determinazione”, ma segnala anche altre problematiche legate al verde pubblico in collina. “Sono cresciuto nel quartiere, giocavo a pallone a Viale Raffaello quando ancora era un luogo panoramico. Il cambiamento urbanistico del Vomero lo ha reso sempre più povero di aree verdi che, però, sono presenti ed importanti, ma andrebbero curate. Il tema Floridiana, quindi, mi è molto caro e spero che il parco possa tornare ad essere a disposizione dei cittadini nella sua interezza quanto prima”. Ma il quartiere ha anche tanti punti di forza che emergono nei ricordi del neoeletto Senatore, “Adoro la collina di San Martino, luogo dove portavo mia moglie, che è britannica, a visitare la Certosa con il suo splendido presepe, e ad ammirare il panorama. Attraeva grandi flussi turistici che nel tempo si sono spostati, almeno in parte, in altri luoghi della città, ma è possibile, anche grazie ai trasporti, riportarla ai vecchi fasti”. “Ma il quartiere vive anche di altre qualità come l’isola pedonale, il CNR, o il grande commercio lungo le strade.” Una curiosità: ha anche recitato nel 2018, interpretando sé stesso, nel film “Ed è subito sera”, sulla vita di Dario Scherillo, altra vittima innocente della camorra. Antileghista dichiarato, Ruotolo lo ha confermato ancora una volta con il tweet che annunciava la sua proclamazione: “#napolinonsilega”. Dopo la proclamazione ufficiale, avvenuta il 27 febbraio, non resta che rimboccarsi le maniche e iniziare questa nuova avventura.
Giuseppe Porcelli
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