Largo San Martino: accesso a pagamento per i bus turistici
Sarà in vigore dal 1° aprile, il provvedimento del Comune di Napoli che prevede l’accesso limitato e a pagamento dei bus turistici nelle ZTL (Zone a Traffico Limitato). Si tratta di un provvedimento discusso sin da gennaio con la consultazione di alcuni operatori del settore e le Municipalità territorialmente competenti con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento della città e preservarne i beni culturali, ma è anche un nuovo incasso per il Comune sempre in cerca di fonti per provare risanare le proprie casse in eterna difficoltà che graverà sul mondo del turismo. Tutti i veicoli con numero di posti superiore a 9 (compreso il conducente) dovranno pagare una tariffa per l’accesso, il transito o la sosta nei luoghi coinvolti. La quota varierà a seconda delle dimensioni del mezzo, del periodo dell’anno e della fascia oraria d’interesse. Il transito e la permanenza nelle ZTL sono concessi anche di notte (dalle 22.00 alle 8.00 entra in vigore la tariffa notturna) e, con prenotazione, sarà possibile, in alternativa, pagare una tariffa giornaliera.
Al Vomero l’area coinvolta è quella di San Martino, in particolare il percorso che comprende l’ultimo tratto di via Scarlatti fino alla Certosa, dove è possibile ammirare il panorama. La zona, infatti, è spesso sovraffollata e la sosta dei bus in doppia fila a via Tito Angelini rende difficoltoso il passaggio delle autovetture o il transito della navetta dell’ANM. Sono, infatti, esentati dal pagamento della tariffa gli autobus che effettuano il servizio per il trasporto pubblico e scolastico e per gli autobus delle Forze dell’Ordine, delle Forze armate e simili. Inoltre, si prevede l’istallazione di dispositivi elettronici lungo il perimetro di tali zone per verificare che i veicoli siano omologati alla nuova regolamentazione.
La delibera non interessa solo il Vomero, ma anche Posillipo e il Centro Storico.
A differenza delle altre, in quest’ultima area è stata individuata un’ulteriore ZTL denominata “Toledo – Decumani – Carmine” dove il transito degli autobus turistici sarà interdetto a causa della ridotta viabilità e dell’alto numero di monumenti a rischio. Con questo piano straordinario si cercherà, quindi, di regolamentare il traffico nei principali luoghi turistici della città. Questo aspetto è, purtroppo, spesso trascurato e aggrava il degrado delle ZTL dovuto alla presenza di rifiuti e al mancato spazzamento dei marciapiedi.
Con l’adozione del provvedimento, quindi, si vuole rendere più vivibile la città sia per i napoletani che per i turisti che arrivano da ogni parte per ammirare le nostre bellezze urbane.
Laura d’Avossa
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