AEREI A BASSA QUOTA
Nel numero di settembre di Vomero Magazine un lettore si lamenta del rumore insopportabile prodotto dagli aerei che sorvolano la città. Lo scalo aereo di Capodichino, negli ultimi anni, ha avuto un notevole incremento del traffico. Dalle ore 6,00 alle ore 22 decollano ed atterrano oltre duecento aerei. Ormai i decolli e gli atterraggi sono scaglionati di pochi minuti gli uni dagli altri. Le rotte di decollo e di atterraggio seguono,prevalentemente, la direttrice est-ovest e sorvolano prevalentemente quartieri del Vomero e Arenella.
In fase di decollo, il rumore è insopportabile sia perche i motori sono al massimo dei giri sia perche l’aereo non può, in poco spazio, raggiungere la quota di crociera.
Durante l’estate, quando si tengono balconi e finestre aperte, il rumore anche in casa diventa insopportabile e se stai al telefono o seguendo la televisione non senti niente, devi aspettare che l’aeromobile sia transitato. Nella fase di atterraggio l’aereo viaggia con i motori al minimo, ma volando a quote molto basse, specialmente quando segue la rotta ovest-est, genera un rumore altrettanto intollerabile.
Napoli ha la fortuna di avere l’aeroporto quasi in città ma ciò non comporta che gli abitanti di una larga area della città debbano sopportare tutto il disagio. Sono previste, sia per la fase di atterraggio che per quella di decollo rotte alternative che sorvolano zone molto meno abitate. Gli atterraggi notturni avvengono infatti prevalentemente da est verso ovest. Analogamente, in alcune circostanze il decollo avviene impegnando la pista nella direzione ovest-est. In tal modo si evita di sorvolare quartieri intensamente abitati.
Il problema esiste anche per altre città ma tutte hanno adottato rotte che evitano, il più possibile, di sorvolare gli abitati.
Le autorità, a livello comunale, provinciale e/o regionale, per quanto risulta, non hanno affrontato il problema.
L’ENAV, ente nazionale di assistenza al volo,non ha concordato con le istituzioni le rotte di decollo ed atterraggio e gli abitanti ne subiscono le conseguenze. è necessaria una campagna di sensibilizzazione per sollecitare la Municipalità Vomero/Arenella ad interessarsi del problema per la tranquillità dei cittadini.
Confido nell’interessamento del giornale per porre all’attenzione delle autorità il problema.
O. Gallo
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.