OSTEOPATIE  RAREFACENTI

L’osteoporosi e’ una malattia legata a disturbi dell’invecchiamento precoce. Essa si associa spesso al periodo post menopausa nelle donne che sono piu’ colpite da questa complicata carenza o riduzione della componente minerale e proteica delle ossa. Strutturalmente le proble- matiche aumentano se gia’ si ha una colonna vertebrale con una pre-gressa scoliosi o dorso curvo (malattie dell’ eta’ giovanile). Nei soggetti con tendenza a debolezze reumatiche diffuse (arto inf. E/o sup.) L’osteoporosi e’ piu’ accentuata e produce maggiori danni, non solo posturali ma anche funzionali e dinamici all’appaparato locomotore. Cio’ rende l’individuo piu’ inabile alla svolgimento della vita quotidiana proprio per l’impoverimento del calcio e degli altri minerali costituenti l’osso. Ad oggi i farmaci e gli integratori poco hanno fatto per migliorare la sistuazione:   il consiglio piu’ pratico e soprattutto efficace e’ fare molta ginnastica respiratoria e neuromuscolare (vedi yoga, tai ji, pilates), e in casi estremi utilizzare dei dispositivi tecnici (busti dinamici, plantari dinamici e flebolofici, etc.) Perche’ essi costituiscono un aiuto, rallentando a volte il picco di avanzamento cifotico della colonna vertebrale e l’impoverimento delle strutture delle ossa. Pertanto, la prevenzione e’ fondamentale per quello che concerne gli  screening clinici e le analisi di laboratorio. Nella fase secondaria, e non squisitamente preventiva, l’osteoporosi puo’ portare ad un tale assottigliamento dell’osso come nell’ osteopsatirosi (malattia degli uomini di vetro) dove si determinano fratture spontanee dei corpi vertebrali nei vari tratti:  dorsale e dorso lombare. Il trattamento, in questo caso, e’ soltanto gessato o con busto da iperestensione tipo “javet”,  adottato dagli americani dopo il bed-rest, e per finire, con un tentativo di riabilitazione post-trattamento.

a cura di ROBERTO RICCI

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