Alla Stazione Marittima grande successo per il cocktail della Fondazione Prosud
Mercoledì 18 marzo Serata d’onore dedicata alla prevenzione alla Stazione Marittima. Si è svolto infatti con grande successo il Cocktail organizzato dalla Fondazione Prosud Onlus presieduta dal Prof. Vincenzo Mirone, Ordinario di Urologia presso l’Università Federico II di Napoli. La serata è stata organizzata per raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul tumore della prostata e per sostenere l’attività del Camper Prosud, che ogni settimana si reca in giro per le piazze a visitare gratis il pubblico maschile over 50.
Presentato da Patrizio Rispo, il talk-show è stato animato brillantemente dagli artisti che hanno regalato il loro volto agli spot L’ORO DELLA PREVENZIONE, ideati dal regista Giuseppe Bucci: oltre a Patrizio Rispo, infatti, erano presenti Rosaria de Cicco, Francesco Paolantoni, Gino Rivieccio, Mimmo Esposito. Assente Germano Bellavia a causa di impegni pregressi.
La serata è iniziata alle 19,30. Dopo il saluto di Patrizio Rispo, il Prof. Mirone ha dato il benvenuto agli ospiti, introducendo la serata e parlando dell’importanza della prevenzione. Poi è stata la volta dei testimonials: gli artisti sono stati protagonisti di divertentissime gags, e ancora una volta hanno usato la loro notorietà per sensibilizzare il pubblico alla prevenzione. Il Regista Giuseppe Bucci, ideatore degli spot, ha anche raccontato la genesi dei quattro piccoli capolavori ispirati al film di Vittorio de Sica L’Oro di Napoli, che sono stati proiettati assieme agli esilaranti backstage (scaricabili qui www.aquilafilm.it/DOWNLOAD/PROSUDSPOT.zip )
Hanno portato la loro testimonianza anche due pazienti, accompagnati sul palco dall’Avv. Antonio Mancino, e dal Prof. Ciro Imbimbo, membri del CdA della Fondazione: Massimo Mautone, che si è visto salvare la vita grazie al tempestivo intervento degli urologi del Camper, e Ciro Faraldo, che grazie alla prevenzione ha intercettato in età piu’ giovane la malattia, sconfiggendola.
Al termine della serata, immortalata nelle immagini di Andrea Carlino, questo è stato il commento del Prof. Mirone, Presidente della Fondazione Prosud: “Il concetto che va ribadito anche in questo evento della Fondazione Prosud è che la battaglia che tutti noi dobbiamo fare è una battaglia culturale il cui obiettivo ultimo è far comprendere ali uomini, come hanno da tempo compreso le donne, che la buona prevenzione è il primo passo della buona terapia. Allora non trinceriamoci dietro falsi alibi, stupide paure e impariamo a curarci in tempo nella maniera giusta perché questo è l’unico modo di allungare il tempo e la qualità della nostra vita.”
Gli fa eco Patrizio Rispo: “Noi attori e in special modo i colleghi del cast di Un Posto al sole non siamo nuovi a prestare il nostro viso o la nostra presenza per sostenere ed amplificare messaggi sociali o battaglie da sostenere, ma questa volta, il modo e l’idea del regista Giuseppe Bucci mi ha entusiasmato e divertito molto! I responsabili della campagna hanno accettato l’idea e tutto questo lasciatemelo dire non poteva che avvenire a Napoli!”
Toccanti, come sempre le parole del Prof. Masullo, Vicepresidente della Fondazione, che ha mandato un suo messaggio non potendo partecipare alla serata perché influenzato : “La Fondazione Prosud ha una forte ispirazione educativa, perché promuove la cultura della prevenzione, che è l’impegno fondamentale dell’uomo per la sua “salvezza”, non altro essendo la salute che l’integrità dei poteri di cui l’uomo dispone per la sua realizzazione. Il corpo vivente, in particolare l’umano, è organizzato per muoversi nel mondo e modificarlo a proprio vantaggio: perciò le membra muscolose, le mani agili, i piedi ben piantati, la forza plastica del corpo visibile. Ma quando il corpo è sano, e non abbiamo alcuna necessità di apprezzarne le funzioni, allora lo ammiriamo per il suo semplice offrirsi alla nostra vista: proviamo così il senso della bellezza. Perciò la pittura dell’artista, come nel caso esemplare delle composizioni di Valeria Corvino, una cui opera è servita per il logo della Prosud, fa sentire nella “bellezza” dell’apparire l’essere della “salute”. Nella pienezza della salute, il corpo non si avverte: c’è solo il mio io che, per quanto può, regna sul suo mondo. Ma quando il corpo non funziona bene, al punto di farsi sentire, allora il mio corpo non fa più tutt’uno con il mio io, gli si oppone come un estraneo, si dissocia da lui, addirittura ne diventa un nemico. Aver cura della salute del corpo è impegnarsi per evitare che il corpo divenga il nemico dell’io.
La fondazione PROSUD nasce da una generosa iniziativa, volta a diffondere la coscienza della prevenzione delle malattie oncologiche, in particolare di quelle specifiche del sesso maschile, e a richiamare l’attenzione fattiva della nostra società meridionale sulle condizioni oggettive e soggettive, necessarie allo sviluppo della pratica della diagnosi precoce, delle terapie avanzate, della ricerca scientifica.L’impegno della Fondazione, pur nei ben definiti limiti programmatici, lascia intuire una rilevanza ben più ampia di quella strettamente sanitaria, ed una funzione culturale influente su almeno tre piani: l’antropologico, il civile, il politico.In senso antropologico il progetto della Fondazione comporta di fatto un contributo incisivo alla maturazione di una coscienza maschile non più narcisistica, non più paralizzata dall’ossessivo fantasma dell’intangibile virilità corporea e dal connesso rifiuto fobico di alcune procedure diagnostiche. Il maschio umano si convince così all’esercizio della cura di sé non per esibizionistico egocentrismo ma per dovere altruistico, per la responsabile volontà di vita del padre perché il figlio non resti precocemente orfano. Dal punto di vista della dignità civile, l’ispirazione della Fondazione esprime il nuovo sentimento degl’Italiani del Sud, i quali cominciano a sentire l’orgoglio di essere non i soliti portatori di vittimistiche lamentele e di richieste di aiuto, ma una matura soggettività collettiva, che s’avvia a decidere di uscire dal suo stato d’inferiorità, mobilitando le sue intelligenze e sviluppando la potenza dell’interna coesione. L’importanza politica dell’azione di Prosud costituisce peraltro un non verbale ma esemplarmente fattivo richiamo alla responsabilità dei privati nell’iniziativa socialmente utile, e ancor più un appello a tutti gli sparsi attori personali e istituzionali della conoscenza e dell’economia ad uscire dallo stato di sterile separatezza e a farsi una buona volta guida affiatata e coerente della società meridionale nel cammino di riappropriazione della sua autonomia e di pieno riscatto della sua forza morale.”
Nel frattempo, il Camper Prosud, vero protagonista delle campagne di prevenzione, era sul piazzale della Stazione Marittima mentre oggi sarà a Piazza Vanvitelli fino alle 18
Simonetta de Chiara Ruffo
AV Kronos
Cell +39 334.3195127
Email: sdechiara@avkronos.com
NOTE SULLA FONDAZIONE PROSUD E SULLA UNITA’ UROLOGICA MOBILE
La Fondazione Prosud Onlus è nata nel Gennaio 2011 da un’idea del Professor Vincenzo Mirone, Ordinario di Urologia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e Presidente di Prosud, e dell’Avvocato Antonio Mancino, che hanno dato vita ad un progetto in supporto della prevenzione e della ricerca in campo oncologico. La scelta nasce dalla consapevolezza che gli uomini dedicano poca attenzione alla propria salute e che nel Sud Italia esiste, ancora oggi, una scarsa cultura della prevenzione rispetto al nord, per cui si registra una maggiore incidenza ed aggressività delle malattie tumorali.
Anche per questo motivo Prosud ha attivato nel maggio 2013 una Unità Urologica Mobile, che tocca le principali piazze dei capoluoghi campani per sensibilizzare il pubblico maschile a una costante abitudine al controllo. L’attività dell’Unità Urologica Mobile è pressoché continua: infatti essa opera prevalentemente nelle piazze, dove è più facile “intercettare” una grande quantità di pubblico, ma anche presso Enti, Aziende e Istituzioni che facessero domanda per programmare delle tappe presso le loro sedi. Il calendario degli appuntamenti dell’Unità Mobile è sempre aggiornato sul sito www.fondazioneprosud.it.
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