Cinema all’aperto (e non solo) nel cuore del Vomero
CineMART all’Istituto Martuscelli
Recupero di spazi pubblici, fuga dal caldo delle proprie abitazioni, desiderio di fare cultura in modo alternativo, ritrovato senso della collettività…
Comunque si voglia sottotitolare, l’esperienza di “CineMART” racconta il desiderio ed il piacere della comunità collinare di incontrarsi nelle serate estive al fresco del parco dell’Istituto “Domenico Martuscelli” per guardare film, oppure per assistere a spettacoli teatrali, a presentazioni di libri o ad incontri dedicati. In una location suggestiva dove è stato possibile andare dal 3 luglio, e fino al 15 settembre, anche solo per beneficiare del servizio bar e pizzeria o per approfittare dei libri presi in prestito e selezionati dalla “Libreria del Cinema e del Teatro”. Ma “CineMART”, con il suo, per certi aspetti inaspettato, successo di pubblico ha rappresentato la testimonianza di una rete virtuosa realizzata da Istituzioni, mondo delle associazioni e privati. Una sfida vinta! “Dopo il commissariamento della storica scuola per ipovedenti – afferma Mario Mirabile, presidente della sezione provinciale di Napoli dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti – ed il lungo periodo di stallo, l’Istituto Martuscelli vuole ripartire”. Gli fa eco Andrea Torino, Commissario straordinario dell’Istituto, che aggiunge: “abbiamo cominciato con l’area esterna, il parco appunto, in attesa di riqualificare l’intera struttura”. Hanno collaborato alla riuscita del progetto culturale, Francesco ed Alessandro Sangiovanni, Giulio Adinolfi, direttore della citata libreria, ed i figli del compianto Enzo Cannavale, Alessandro e Andrea, con il contributo dell’assessore comunale Roberta Gaeta.
Nello specifico, l’apertura (gratuita) del parco, ha visto dal mese di luglio, l’attivazione di campi scuola per bambini nella fascia oraria antimeridiana, mentre per la serata, dalle ore 19, sono state calendarizzate attività culturali di vario tipo, senza mai trascurare tematiche di taglio sociale e relative all’area della disabilità. Anzi, essendo l’Istituto Domenico Martuscelli l’istituzione che per il passato si è occupata della formazione scolastica e culturale degli ipovedenti, con una formula didattica che, però, non rientra più nei moderni orientamenti educativi della Scuola Italiana, l’UICI, che ha patrocinato la rassegna, ha cercato fortemente spazi condivisi di discussione sulle difficoltà dei disabili in generale (e dei disabili ipovedenti in particolare) relativamente sia al loro accesso alla cultura che all’autonomia, in particolare con l’iniziativa del 24 luglio: “Vediamo di muoverci” (dal bastone al cane guida, come non vedenti ed ipovedenti conquistano la loro autonomia) ed in quella del 27 luglio: “Dal braille al digitale – l’accesso alla cultura per tutti” – libri in braille, a caratteri ingranditi, audio libri e libri digitali – come un disabile visivo accede alla cultura e alla formazione.
Un’ opportunità grazie alla quale “i rappresentanti dell’Unione Ciechi e dell’U.N.I.Vo.C.” si legge nel comunicato stampa del Martuscelli, hanno potuto “far comprendere come un disabile visivo, se messo nelle giuste condizioni, può condurre una vita alla pari degli altri”.
Quindi il cinema all’aperto, che trasmetterà, fino al 15 settembre, film della recente rassegna cinematografica (da Paolo Sorrentino a Daniele Lucchetti, passando per Luca Maniero e Luciano Ligabue: per citare qualche nome), rappresenta solo uno dei tanti buoni motivi per apprezzare l’iniziativa e l’impegno dei suoi organizzatori.
Che, forti dell’alto tasso di partecipazione di pubblico e con l’entusiasmo che li ha caratterizzati finora, rilanciano ed anticipano l’idea di trasformare l’Istituto in un vero e proprio ‘polo dell’inclusione’. Pertanto, siamo certi, che ne ‘vedremo’ delle belle!
Gianpaola Costabile
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