Contrasto alla violenza sulle donne con “Hypatia”
di Iki Notarbartolo
Contrastare la violenza sulle donne e sostenere le vittime con aiuti concreti e psicologici, assistenza e orientamento. “Hypatia”, il nuovo progetto della Caritas, è attivo da circa due mesi, e fornisce aiuto grazie ai suoi esperti diocesani, a volontari, al responsabile del Coordinamento Donne della Cisl, ai servizi sociali e agli uffici competenti della Questura di Napoli. Strumento fondamentale è il Call Center della Solidarietà, che raccoglie le segnalazioni e offre assistenza legale e psicologica alle donne (numero verde 800814081), con l’appoggio anche di case di accoglienza.
Ce ne ha parlato il coordinatore del progetto, Oreste D’amore, un vomerese da sempre impegnato nel volontariato e nell’associazionismo nel nostro territorio, che incontriamo allo Shekinà, il centro pastorale della chiesa di San Gennaro ad Antignano dove si occupa di diverse attività dedicate ai giovani.
Gli operatori volontari gestiscono le richieste di aiuto affidandole a specialisti interni (avvocato e psicologa, appositamente formati sull’argomento) e fissando con loro un appuntamento, oppure le rimandano allo sportello di un’ equipe di esperti, attivo alla Caritas (in via largo Donnaregina 12) il lunedì e venerdì mattina. Il centro di ascolto che aderisce a “Hypatia”, è stato istituito all’Arcidiocesi di Napoli e si occupa di aiutare anche gli anziani, le persone sole, i senza dimora e gli extracomunitari di Napoli e provincia in particolari difficoltà. Lo sportello fornisce indicazioni e orientamento sui luoghi dove è possibile mangiare, dormire, lavarsi, curarsi, ricevere assistenza legale, curare la dipendenza da alcol, droga e gioco compulsivo, tutti servizi completamente gratuiti. Inoltre orienta nel sistema dei servizi sociali, sanitari e di salute mentale, informa sulle scuole di lingua per stranieri, su come ricevere assegni sociali, agevolazioni nel pagamento delle utenze domestiche e sostegno alla maternità. I servizi offerti sono in continuo incremento: da meno di un anno il call center ha aperto le porte al pubblico, che può direttamente recarsi di persona negli uffici. “Ogni giorno arrivano diverse richieste di aiuto, soprattutto a causa della crisi economica e di crisi familiari – aggiunge il coordinatore del centro, Oreste D’Amore -. Ogni mese l’avvocato realizza circa venti consulenze, mentre la psicologa circa dieci. Cerchiamo di contrastare in maniera tempestiva ed efficace le tante forme di povertà sempre più presenti e diffuse sul territorio”.
Il Call Center della Solidarietà si trova in via Santa Maria degli Angeli alle Croci 12/G nella “Casa di Tonia”, una struttura che ospita anche altri progetti di solidarietà della “Fondazione In Nome della Vita” (Market della Solidarietà, Casa famiglia per ragazze madri, ludoteca e laboratori per i bambini del quartiere, Sportello di Medicina Solidale).
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