Editoriale – Conta solo l’amore che diamo e che riceviamo

L’unica cosa che conta è l’amore.
L’amore dei fidanzati, l’amore dei genitori per i figli, l’amore degli essere umani per gli animali. Questo è il periodo dei matrimoni, il periodo in cui si formano nuove famiglie, il periodo in cui si crea qualcosa di bello e la premessa per una vita insieme. Che sia un matrimonio oppure una convivenza poco importa: l’unica cosa che conta è che ad un certo punto della vita si viva un sogno d’amore e di speranza, un desiderio di far nascere e di crescere dei figli. Nella società italiana, ultimamente, si sono perse un po’ di certezze e i ruoli di donna e uomo si sono mischiati in modo anomalo generando caos all’interno delle famiglie. Ma se si è intelligenti, se ci si ama, un modo per andare avanti e risolvere i problemi lo si trova sempre. Ed è quello che bisogna fare in primis per i figli quando ce ne sono e poi anche per se stessi. Perché poi, tirate le somme, l’unica cosa che conta in questa nostra vita è l’amore. Se ti senti male di notte per una colica perché hai mangiato troppo chi se non tua moglie o la tua compagna ti assiste con amore come quando, qualche anno prima, facevano i tuoi genitori. E come tu farai con lei e con i vostri figli. Quando ti senti giù di morale, quando il lavoro non va bene, chi ti solleva l’umore e crede in te se non chi ti sta accanto. La persona che ti fa gioire e ti rende la vita più bella anche se con i dovuti litigi e le incomprensioni. Tutti gli affanni della nostra vita hanno un senso se al centro di tutto c’è la famiglia, ci sono i figli. Se c’è l’amore ti senti vivo, sei più forte. L’amore che dai, l’amore che ricevi. Verso chi ti sta vicino e verso chi è lontano. Le opere di beneficenza (quelle vere), un gesto amorevole anche verso chi non conosciamo, l’aiuto a chi è in difficoltà. Il rispetto e la riconoscenza verso i genitori e tutti i sentimenti che nascono dall’amore nei confronti degli altri. Se ci sono questi ingredienti la nostra non sarà mai una vita vuota e noiosa.
Alessandro Migliaccio
Commenti
No Banner to display
No Banner to display
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.
Le fantasie sessuali
Gli psicologi e i pericoli dell’abusivismo
La bulimia nervosa