Gossip, news e “inciuci” di Gianni Simioli
di Manuela Ragucci
Tutti pronti a danzare con Simioli? Gianni Simioli, l’istrionico speaker di Radio Marte, seguitissima penna di “Napospia”, il blog da cui, seguendo la falsariga di “Dagospia” di Roberto D’Agostino, svela gossip, news e “inciuci” napoletani, racconta ai lettori di Vomero Magazine cosa bolle in pentola dopo una lunga estate partenopea e promette tanto divertimento nel suo nuovo progetto dedicato alla danza.
La tua voce ci ha tenuto compagnia per tutta l’estate con il programma “La Radiazza” in onda tutti i giorni su Radio Marte. Il tuo programma è addirittura più seguito delle trasmissioni che parlano di calcio. Come spieghi questo successo?
“Il successo non ha formule magiche, almeno per me. Da sempre, sin da quando ho cominciato a fare questo lavoro, mi sono sempre opposto ai calcoli e al marketing privilegiando sempre di seguire il mio istinto e quella bella parola che e’ il “sentimento”. Ecco se proprio devo cercare di individuare il clamoroso e inatteso (anche da me) trionfo del mio nuovo percorso radiofonico mi sentirei di dire che La Radiazza abbia successo perché altamente sentimentale”.
Il tuo blog “Napospia” è diventato un punto di riferimento per il gossip partenopeo. La tua penna fa tremare i vip all’ombra del Vesuvio ma “Napospia” non è solo gossip e inciucio, è anche un potente mezzo di denuncia dei problemi della città. Qualche pagina di cui vai particolarmente fiero?
“Vado fiero sempre di cio’ che faccio, quindi promuovo tutte le pagine di “Napospia”! Sono tanti, troppi anni che faccio questo lavoro e se avessi fatto una sola cosa di cui vergognarmi non sarei uscito più di casa”.
La scorsa estate hai debuttato come attore nello spettacolo di Antonella Monetti “‘E feste a mmare’, che ricordi hai del Napoli Teatro Festival ? Ti vedremo ancora nelle vesti di attore?
“Attore… Che parola impegnativa e carica di competenza, studio serio, sensibilità e sacrificio. Per questi motivi io l’attore non l’ho mai fatto e nemmeno pensato di diventarlo tanto so bene di essere solo un cialtrone di qualita’. Con la Monetti c’e’ un rapporto profondo di amicizia e stima e mi sono lasciato coinvolgere ben volentieri perchè l’idea di poter anche soltanto entrare dalla porta di servizio nel mondo di Viviani l’ho presa come un regalo che dovevo farmi a tutti i costi. Tornero’ in teatro ma con un progetto piu’ vicino alle corde di uno showman che di un attore. Anzi probabilmente tra il 2013 e il 2014 potrete venirmi a vedere in due situazioni teatrali diversissime tra loro dove in una delle due dovrei potrei essere al fianco di un altro mito vivente della cultura napoletana”.
A parte il blog e la radio, cosa bolle in pentola per settembre? Cosa tirerai fuori dal cilindro?
“Per novembre deve assolutamente uscire il Volume 2 di “Cafe’ Do’ Friariell”. Il primo, datato 2009, ha venduto tanto e creato altrettanta attesa per un 2° che pero’ è tardato ad arrivare. Pigrizia? No, mai. Io sono uno che lavora anche 20 ore al giorno ma che come ho gia’ detto e’ ‘nu sentimentale. Questo significa che adesso so di essere pronto onesto e convinto del proseguimento di un progetto musicale che mirava a sdoganare la musica della mia terra e a farla diventare “glamour”. Parlo al passato perche’ anche stavolta sono stato seguito e con piacere ho assistito al cambiamento di tanti dj’s che hanno finalmente messo da parte quel nostro provincialismo e hanno iniziato a suonare certe grandi canzoni ingiustamente emarginate”.
A settembre nella galleria Principe sarai il mattatore di “Permetti un ballo”, una tre giorni di danza dedicata ad un pubblico maturo, tanto divertimento, tanta ironia, ma non solo, dietro questo progetto c’è un forte impegno sociale. Cosa si può fare per aiutare la nostra città in questo momento in cui tutto sembra davvero nero?
“Io sono sempre napoletano, nella buona e cattiva sorte. Napoli come per molti di voi che mi state leggendo, e’ una irrevocabile decisione di vita. Ai soliti uccelli del malaugurio dico solo: State attenti, Napoli sorprende sempre. La lasci moribonda il giorno prima e in quello successivo la trovi splendida e rinata come mai prima! Circa “Permetti un ballo” ammetto con sincerita’ che ho accettato pensando a tutte le volte che signore e signori di mezza eta’ fermandomi per strada mi domandano perché non si organizzi mai niente per loro. E allora sempre sentimentalmente mi sono detto che non c’e’ alcuna differenza tra La Rappazza (n.d.r. ennesimo progetto di Simioli a sostegno della musica Rap campana) e le serate danzanti a base di Tango, Walzer e Cha- cha- cha, perché la missione e’ sempre la stessa: migliorare la vita di chi ti segue e vuole bene”.
Nella location della galleria Principe ci sarà dunque da divertirsi. La tua ironia riuscirà a conquistare i danzatori? Sarai il mattatore delle serate? Simioli come elemento di disturbo tra le coppie danzanti? Come ti muoverai tra un walzer e un sensualissimo tango?
“Non so se conosci approfonditamente la psicologia di chi ama ballare i classici… Guai a disturbare troppo o a tentare meschinamente di ridicolizzarli. Chi partecipa a questo genere di serate è come un credente ed io non andrei mai a sfruculiare chi e’ devoto a Padre Pio. Ecco perche’ saro’ un padrone di casa elegante, discreto e curioso. O meglio, quasi. Perche’ alla fine, complici anche i danzatori, qualche risata ce la faremo…
E dopo la tua bollente estate lavorativa, quando andrai un po’ in vacanza? E dove? Questa volta un piccolo scoop lascialo a noi.
“Vacanze niente. Tutto rimandato al 2014 a parte qualche fuga a Londra e piu’ di una nella mia adoratissima Procida. Mi aspetta un anno “pieno pieno” e ancora tanto da imparare per continuare a farmi considerare un buon napoletano. Perbene e preparato”.
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