“Il ritorno di San Gennaro” 19-20-21 settembre in via Duomo
di Manuela Ragucci
ll miracolo di San Gennaro è uno dei momenti religiosi più sentiti della città di Napoli. Quest’anno accanto alle cerimonie religiose ci sarà di più: “Il ritorno della festa di San Gennaro”. Perché a New York, più precisamente a Little Italy, ci deve essere una vera e propria festa di San Gennaro e a Napoli questo non accade? Ebbene Gianni Simioli, direttore artistico della Kermesse promette una tre giorni di musica, grandi ospiti, arte e festeggiamenti, tutto in onore del Santo. “Il ritorno della Festa di San Gennaro” sostenuta e promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo e dall’Assessorato al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, organizzata dall’associazione culturale Jesce Sole, è fortemente voluta dai commercianti della zona di via Duomo che hanno istituito un comitato promotore della festa che è interamente autofinanziata senza pesare sul bilancio degli eventi cittadini.
“Il ritorno della Festa di San Gennaro” sarà una tre giorni di moda, musica, arte, spettacolo, che inizierà il 19 settembre alle ore 21 con la musica della Banda della NATO, fortemente e simbolicamente voluta per sancire un gemellaggio virtuale con la festa americana.
Il 20 settembre alle ore 18 spazio gli artisti di strada, tra i tanti anche le esibizioni di capoeira del “Balanço do Mar”, e poi dalle 21 via Duomo si colorerà di fashion: ci sarà infatti una sfilata di moda presentata da Rosanna Iannaccone, con spettacoli di tango e break dance e performance di Loredana Simioli e Ciccio Merolla.
Il 21 settembre dalle 18 in poi, via Duomo sarà animata con performance di artisti di strada e alle ore 19 sul palco della kermesse ci sarà Sal Da Vinci che presenterà in anteprima il Musical “Carosone – l’americano di Napoli” e per l’occasione sarà fatta ascoltare una chicca “San Gennaro”, una canzone scritta da Renato Carosone nel ‘69 quando venne riformato il calendario e il culto del santo patrono di Napoli divenne facoltativo.
Alle 21,30 ci sarà il momento culminante della festa: il Gran Galà con grandi ospiti come Mario Trevi, Clementino, Liliana De Curtis, Maria Mazza, Tony Tammaro, Serena Rossi, Enzo Fischetti e Nando Mormone di Made in Sud, Pietro Treccagnoli, Federico Vacalebre, Salvatore Misticone, Gigi Savoia, Donatella Vergara segretario generale Fondazione Terres des Hommes, gli Spaghetti Style e sarà premiato il film di animazione made in Napoli, l’Arte della Felicità”.
Un gran galà dedicato al santo che ha ispirato momenti di arte, letteratura, musica e cinema. Gli ospiti saranno premiati con un’opera di Lello Esposito, l’artista che ha realizzato “Gli occhi di San Gennaro”, il mega busto in bronzo, alto oltre 4 metri che sarà collocato sul sagrato del Duomo di Napoli il 18 settembre. “Un momento, quello dell’installazione dell’opera del Maestro, che va a segnare simbolicamente l’inizio dei festeggiamenti laici” è l’annuncio dell’assessore Daniele che si fa altresì promotore della grande sinergia istituitasi in questa circostanza con la Curia di Napoli e con le atre preziose realtà del territorio. “E – continua l’assessore Daniele – questa è una grande occasione per valorizzare il ruolo altamente strategico di via Duomo, rafforzandone il legame identitario con la città e dando un forte impulso allo sviluppo turistico del territorio.”
“Il Ritorno della festa di san Gennaro” è infatti anche una tre giorni dedicata alla cultura e alla fruizione delle straordinarie collezioni museali dell’area di via Duomo. Nei giorni della kermesse i musei della zona saranno aperti fino alle ore 22 con promozioni ed eventi speciali. Un’ occasione da non perdere per visitare perle del patrimonio artistico della città come: il museo del tesoro di San Gennaro, Il museo Madre, il Pio Monte della Misericordia, il Monumento Nazionale dei Girolamini, il museo Diocesano, il museo Filangieri e la chiesa di San Severo al Pendino.
“Quest’anno abbiamo lavorato proficuamente in sinergia con le Municipalità per realizzare i tre giorni di festa in occasione del miracolo di S. Gennaro.
Quest’evento, fortemente sentito dalla popolazione, coinvolgerà migliaia di persone che potranno godere degli spettacoli in un’atmosfera che contribuirà fortemente a rivitalizzare la strada e promuovendo forme di sviluppo economico e sociale nel rispetto dei valori della legalità e dei diritti del lavoro. La tradizione del torrone, delle caramelle e dei gadget legati al Santo patrono sarà comunque presente poiché si è scelto di allargare la zona interessata dai festeggiamenti non solo alla via Duomo, ma anche a tutta via Foria fino alla galleria Principe di Napoli: lungo questa strada i bambini potranno acquistare le tipiche leccornie. La scelta di mettere su quest’iniziativa è stata intrapresa al fine di dare maggiore visibilità all’aspetto commerciale della via che sta soffrendo, più delle altre strade di Napoli, il periodo della crisi. L’idea si inserisce in un progetto più grande legato alla promozione degli antichi Borghi dell’artigianato storico della città di Napoli preservando il valore religioso, identitario e sociale dell’evento..” dichiara l’Assessore Panini.
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