Nuove imprese a tasso Ø
di Mariagrazia Vitelli commercialista
Nuove imprese a tasso zero è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro che può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili.
Le agevolazioni, nate come sostegno allo Start Up di micro e piccole imprese, sono rivolte alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età. Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi, rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni. Sono comprese anche le società cooperative, la cui compagine sociale sia composta per oltre la metà dei soci e delle rispettive quote di partecipazione da giovani in età compresa dai 18 ai 35 anni e da donne. Le società costituende formate da sole persone fisiche, purchè provvedano alla loro costituzione entro 45 dalla comunicazione del provvedimento di ammissione.
I settori interessati sono: Produzione di beni nei settori dell’industria e dell’artigianato, della trasformazione di prodotti agricoli, Fornitura di servizi alle imprese ed alle persone, commercio di beni e servizi. Turismo, attività della filiera turistico – culturale, finalizzate alla valorizzazione ed alla fruizione del patrimonio ambientale e paesaggistico, nonché al miglioramento dei servizi per l’accoglienza e la recettività, Servizi per l’innovazione sociale.
I programmi d’investimento non possono superare 1.5mln da realizzare entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.
Le spese ammissibili: suolo aziendale, fabbricati ed opere murarie comprese le ristrutturazioni, macchinari, impianti ed attrezzature, programmi e servizi informatici, formazione specialistica, consulenze specialistiche e studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori. La restituzione dovrà avvenire in 8 anni a decorrere dall’ultima quota a saldo del finanziamento concesso, con rate semestrali posticipate costanti scadenti il 31 maggio ed il 30 novembre. è necessario l’apporto da parte dei soci di mezzi propri pari ad almeno del 25% dell’importo ammesso.
Buona Impresa a tasso Ø
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.