Paolo De Luca si racconta: “Regole e legalità per il Vomero”
Paolo De Luca, architetto, 52 anni, sposato, due figli gemelli, un maschio e una femmina ed oggi, presidente della V Municipalità, eletto con tanti voti, circa 26000. Al Vomero- Arenella, quasi il 50% dei votanti hanno votato per lui.
Ci raggiunge in Redazione, dove arriva con un volto disteso e raggiante, nonostante la lunga e faticosa campagna elettorale.
Presidente De Luca ha fatto il pieno di voti, un risultato, che da un lato riempie di orgoglio ma dall’altro la investe di grande responsabilità, quella di non deludere le aspettative dei cittadini, che l’hanno votata. Come vive questo momento?
“Sono contento e motivato dal risultato elettorale e la responsabilità a dire il vero la sento tutta, perché ho avuto in questi anni, quando sono stato vice presidente della Municipalità, un contatto diretto con i cittadini, cercando di risolvere le problematiche che via via mi sottoponevano. Adesso c’è una grande attesa da parte dei cittadini del Vomero-Arenella e certamente non ho intenzione di deluderli, continuerò a lavorare come ho sempre fatto. Credo che oggi i cittadini, mi vedano, pur nella continuità, colui che rompe gli schemi, proprio per il mio essere, diciamo, “più pratico”. Di fatto non ho mai smesso di lavorare ed adesso nella mia nuova veste sto già effettuando dei sopralluoghi su via Luca Giordano per ultimare i lavori, è partito il porta a porta in via Simone Martini e via Pigna, stiamo effettuando interventi fito sanitari sulle alberature in particolare sui platani e stiamo facendo un controllo sulla segnaletica stradale”.
I lettori di Vomero Magazine segnalano, attraverso il numero Whatsapp, disagi riguardanti la scarsa manutenzione stradale, la scarsa pulizia delle strade e dei giardini e l’inefficienza dei mezzi pubblici. Quali saranno gli interventi in tal senso che metterete in campo nel prossimo futuro?
“Manutenzione, pulizia e gestione del verde attengono all’ordinario e non allo straordinario. Lavorerò affinchè tutti questi interventi rientrino nel cosiddetto “ordinario” per liberarci finalmente dal concetto di straordinario, che invece ha accompagnato finora la risoluzione di queste problematiche, basti pensare agli interventi di spazzamento meccanizzato “straordinario” eseguiti finora”. Ho già avuto degli incontri con i vertici di Asia e posso dire che Asia farà un grosso sforzo per cercare di estendere la raccolta differenziata ed essere maggiormente efficiente. Al Vomero – Arenella la raccolta porta a porta ha raggiunto il 30% della popolazione. Inoltre stiamo valutando, insieme ad Asia, approfittando di alcuni interventi fognari su via Luca Giordano, nel tratto in cui incrocia via Scarlatti, per intenderci, di posizionare il primo contenitore per la raccolta differenziata (plastica, carta e vetro) interrato del Vomero, così come già fatto in centro città. Per il trasporto pubblico, stiamo studiando dei correttivi per ovviare ai disagi provocati dal mancato attraversamento dei mezzi pubblici del primo tratto di via Luca Giordano. Voglio però ribadire che oggi, per fortuna, abbiamo un sistema di trasporti integrato, che vede la presenza di tre funicolari, 7 stazioni della metropolitana, oltre agli autobus, per cui anche i cittadini si devono adeguare ai tempi e non rimanere ancorati alle vecchie abitudini.
Negli ultimi 10 anni al Vomero molte storiche attività hanno chiuso, cedendo il passo ad attività commerciali del settore della ristorazione. Come si possono aiutare i commercianti che non appartengono al settore del cosiddetto “food”, tenuto conto anche del flusso turistico di cui sta beneficiando la nostra città?
“Sono convinto che dobbiamo puntare sull’organizzazione di eventi e manifestazioni di lunga durata, che siano capaci di valorizzare il nostro patrimonio artistico e paesaggistico, in modo da attrarre i flussi turistici ed aiutare in questo modo anche i settori non legati alla ristorazione, che invece finora sono gli unici ad aver beneficiato di manifestazioni improntante su un solo giorno, come Vomero Notte”.
Quindi non ci sarà più Vomero Notte?
“Credo che non ci sarà. Almeno come era stata concepita nelle prime due edizioni. Infatti già l’anno scorso fu dato un taglio completamente diverso, legato all’aspetto della legalità”.
Quale messaggio vuole lanciare ai cittadini del Vomero – Arenella dalle nostre pagine?
“Ai cittadini dico di sostenerci e collaborare con noi. La mia porta sarà sempre aperta, come quella dei consiglieri municipali. Tutti saremo pronti a collaborare e saremo sempre disponibili al dialogo. Il secondo messaggio è provocatorio, per i consiglieri eletti e anche per i non eletti. Dobbiamo lavorare facendo squadra senza focalizzarci sulle cariche”.
STEFANIA BERTUCCI
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