Vomero Magazine

Top Menu

  • Home
  • Chi Siamo
  • DOVE TROVARE VOMERO MAGAZINE
  • Contatti
  • Il Giornale
    • ARCHIVIO
  • select language

Main Menu

  • Primo Piano
    • Cronaca
    • Editoriale
    • Le ultimissime dal quartiere
    • Whatsapp
    • Le Vignette di Del Vaglio
    • Sport
  • rubriche
    • Alimentazione
    • Arte
    • Benessere
    • Diritto&Diritti
    • Sex&Vomero
    • Viaggi
  • A Mundo
    • Cinema
    • Curiosità
    • Musica
    • Scienza
    • Tecnologia
  • Cultura
    • Eventi
  • Shopping
    • Vomero Coupon
    • Movida
    • Napoli Quick&Chic
    • Eccellenze del Vomero
    • Vomero Notte
  • Home
  • Chi Siamo
  • DOVE TROVARE VOMERO MAGAZINE
  • Contatti
  • Il Giornale
    • ARCHIVIO
  • select language

logo

Header Banner

Vomero Magazine

  • Primo Piano
    • Cronaca
    • Editoriale
    • Le ultimissime dal quartiere
    • Whatsapp
    • Le Vignette di Del Vaglio
    • Sport
  • rubriche
    • Alimentazione
    • Arte
    • Benessere
    • Diritto&Diritti
    • Sex&Vomero
    • Viaggi
  • A Mundo
    • Cinema
    • Curiosità
    • Musica
    • Scienza
    • Tecnologia
  • Cultura
    • Eventi
  • Shopping
    • Vomero Coupon
    • Movida
    • Napoli Quick&Chic
    • Eccellenze del Vomero
    • Vomero Notte

  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO

  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO

  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO

  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO

  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO

Cultura
Home›Cultura›Vincenzo Camuccini ritrattista di Lucia Migliaccio

Vincenzo Camuccini ritrattista di Lucia Migliaccio

By Redazione
4 Novembre 2016
2660
0
Share:

220px-lucia-migliaccio_7apr-vidova-di-partanna-e-castura-floridiaLa frequentazione del pittore Vincenzo Camuccini  presso  la corte borbonica risale all’epoca della seconda restaurazione di Ferdinando I di Borbone a Napoli (1816), ma perdura fino al Regno di Francesco I (1826).  Al suo ritorno a Napoli, Ferdinando, ormai anziano e  vedovo, confortato dall’amore per una donna più giovane,  capisce che deve  ripristinare visivamente il culto verso la propria persona, cancellato negli anni di dominio francese,  e comunicare così ai propri sudditi di essere in grado di difenderli da nuovi invasori. Per ritrovare una piena legittimazione figurativa, Ferdinando si rivolge a quella stessa pittura che aveva celebrato l’arrivo dei napoleonidi e che aveva voluto la sua detronizzazione. Egli intuisce che, nel recuperarla, deve adattarla a sé, innestandovi atmosfere ed elementi più consoni alla sua Restaurazione, cercando dunque una mediazione con la pittura celebrativa neoclassica di fine Settecento. Il siciliano Giuseppe Cammarano e  il savoiardo Jacques Berger, ritrattisti  della famiglia reale di Ferdinando I con  evidente influenza murattiana, non sono gli unici ad aver attratto l’interesse di Ferdinando I, come dimostra la chiamata a Napoli  nel 1818 di  Vincenzo Camuccini, il principale esponente del Neoclassicismo romano, il quale restaura finalmente  un’immagine trionfante del recente passato borbonico Vincenzo Camuccini, romano, figlio di un commerciante di carbone, dopo aver trascorso la sua giovinezza a copiare i più grandi maestri della storia dell’arte del cinquecento e del seicento, come Michelangelo e Raffaello e a copiare gli originali dei musei capitolini e vaticani, si impose come  uno dei massimi esponenti del neoclassicismo italiano. Le testimonianze della bravura del Camuccini come disegnatore sono numerose. Nelle considerazioni sullo stato delle Belle Arti in Italia, Guattani scrive: […] è cosa notissima come i profondi studi […] lo hanno condotto al punto di divenire la più corretta matita, il disegnar più spedito e netto che si conosca, il compositore più ragionato ed esatto. Ferdinando I di Borbone chiamò Vincenzo Camuccini presso la sua corte nel momento di massima affermazione del pittore, accreditato dall’aristocrazia internazionale soprattutto nella fama di ritrattista.Ferdinando I intese coinvolgere l’artista romano nell’ordinamento  delle  collezioni antiche ma anche  nella riorganizzazione dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. In questo periodo Ferdinando, per promuovere con la sua restaurazione la felice stagione del regno delle Due Sicilie, commissiona al Camuccini  il suo ritratto, esposto nella sala del Trono di Palazzo Reale di Napoli, e quello  della moglie morganatica, Lucia Migliaccio di Floridia, conservato al museo Duca di Martina di Villa Floridiana.Camuccini  ritrae Ferdinando I del Regno delle Due Sicilie a figura intera, nel formato di tre metri per due, che vede il re abbigliato sontuosamente mentre è ripreso in un quartino del Palazzo reale, nelle vicinanze di un balcone dal quale si scorge la piazza principale, detta Largo di palazzo (in età post unitaria piazza del Plebiscito).  Del ritratto della principessa di Partanna, Lucia Migliaccio, costato a Ferdinando 400 ducati, si conoscono due abbozzi: un olio su tela, dove è raffigurata solo la testa, e un olio su cartone, dove è raffigurata in modo simile al ritratto finito. Carlo Falconieri riporta una vivace descrizione delle sedute di posa della principessa, che il pittore ritrae a figura intera e formosissima qual era, superando tante e tante difficoltà. Le imprese di tale ritratto non dovettero essere delle più semplici, almeno stando alle notizie riportate dal biografo Carlo Falconieri, che  oltre a descriverla:“ la duchessa Floridia, principessa di Partanna, una delle triade, che al dire del Colletta, era per bellezza e per antiche libidine famosa “  riporta le parole del Camuccini tratte da una lettera che il pittore invia al fratello Pietro: “Lunedì, egli dice, finì il contorno e martedì mi portai dalla medesima per dipingere; appena mi vide dissemi che quella posizione  non le piaceva, onde dovetti sulla tela stessa fare un altro contorno, e fatte le tinte, appena cominciai, alla prima pennellata, mi disse di essere stanca e di tornar l’indomani alla stessa ora[…] quest’oggi è venuta vestita in gran gala, credendo che dovessi dipingerle gli abiti, onde ho abbozzato il cappello e il petto, senza poter fare niente alla testa, dicendomi che lo stare in azione per lei era una morte, e che tutti i ritratti fattole, l’erano stati presi in società, ovvero guardandola. Non si crepa perché Iddio non vuole, ma si soffre pene di morte. Dipingere una donna difficilissima senza vederla, senza tempo, con smania di tutti di vedere cosa viene e con tanti invidiosi (possano questi godere un’ora quello che io passo tutti i giorni prima di uscire dalle sue stanze). Il dipinto mostra la giovane donna, di vent’anni più giovane del sovrano, in tutta la sua mediterranea e solare bellezza, come una donna greca.  Raffigurata seduta su una poltrona con un elegante abito, a gambe incrociate, con   i capelli raccolti sulla  nuca e in testa  un cappello abbellito da una lunga piuma. Un tendaggio rosso limita lo spazio sulla sinistra, mentre sullo sfondo, a destra, si intravede una scultura neoclassica inscritta in una nicchia e accanto un’idria di terracotta con fiori.

Il quadro  fu scoperto in casa Grifeo da Salvatore Di Giacomo e fu comprato dallo Stato negli anni Trenta. Nel 2008, dopo attento restauro, il quadro  è tornato a risplendere nei saloni  di Villa Floridiana, un tempo residenza della duchessa. Al pubblico, che visitando ammira la figura di Lucia Migliaccio  al  massimo del suo  splendore,  pare vederla sorridere e, proprio come un tempo.

Commenti

commenti

Previous Article

Esibizione della squadra mondiale di Taekwondo in ...

Next Article

Personaggi vomeresi: Alberto Amato

0
Shares
  • 0
  • +
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Related articles More from author

  • CulturaIn Evidenza

    Domenica 7 febbraio Carnevale a San Martino dedicato alla maschera di Pulcinella

    6 Febbraio 2016
    By Redazione
  • AttualitàCulturaIn Evidenza

    Il 25 settembre creatività e pulizia insieme per realizzare un’opera d’arte a Largo San Martino

    24 Settembre 2014
    By Redazione
  • CulturaIn EvidenzaLe ultimissime dal quartiere

    Sabato 2 maggio lettura dei tarocchi ad “Io ci sto”

    1 Maggio 2015
    By Redazione
  • CulturaMovidaVomero Notte

    Il Napoli film festival
 sbarca a San Martino

    19 Settembre 2012
    By Redazione
  • AttualitàCulturaIn Evidenza

    Corso gratuito per Giornalisti presso l’Humaniter

    25 Settembre 2017
    By Redazione
  • CulturaIn Evidenza

    Fino al 6 marzo la mostra pittorica “Superfici pittoriche” al Vomero

    3 Marzo 2015
    By Redazione

    No Banner to display

  • Attualità

    Movida, il Comune di Napoli istituisce la delega “Notti Napoletane”

  • Eccellenze del Vomero

    Weekend di musica e danza al Centro Commerciale Auchan Napoli

  • Attualità

    V Municipalità, sequestrata una casa di appuntamenti

Leggi VOMERO MAGAZINE

GIUGNO 2021

No Banner to display

  • Recenti

  • Popolari

  • Commenti

  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO

    By Redazione
    2 Marzo 2022
  • Natale senza luci al Vomero

    By Redazione
    12 Dicembre 2021
  • PAOLO SORRENTINO AL MUSEUM OF MODERN ART DI NEW YORK

    By Redazione
    4 Dicembre 2021
  • PONTE DI SAN GIACOMO DEI CAPRI.

    By Redazione
    4 Dicembre 2021
  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO

    By Redazione
    4 Dicembre 2021
  • Un’associazione antiracket al Vomero? L’appello di Don Ciotti: “I tempi sono maturi”

    By Redazione
    19 Settembre 2012
  • Psiche e maternità

    By Redazione
    17 Gennaio 2014
  • Quando una coppia è in crisi

    By Redazione
    7 Febbraio 2014
  • La bulimia nervosa

    By Redazione
    4 Marzo 2014
  • Gli psicologi e i pericoli dell’abusivismo

    By Redazione
    8 Maggio 2014
  • Il ponte di San Giacomo dei Capri, un monumento all'incompiutezza
    on
    27 Giugno 2020

    “Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”

    […] futuro del ponte ...
  • Ricordando Aldo Masullo, il filosofo dell'anti - oscurantismo
    on
    25 Aprile 2020

    Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria

    […] ma non tifoso, ...
  • Dopo trent’anni la libreria Napoli Comics chiude. – ALF – ASSOCIAZIONE LIBRERIE DEL FUMETTO
    on
    26 Novembre 2019

    Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa

    […] da: VomeroMagazine […]
  • Gli studi e la carriera di mio nonno, di Laura Tricarico, III E | Sguardi e ...
    on
    13 Aprile 2019

    Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico

    […] ed oggi ha ...
  • La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’Airc | Daniela Danesi Couture Napoli
    on
    20 Ottobre 2016

    La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.

    […] Vomero Magazine […]

No Banner to display

SOSTIENI FSHD ITALIA ONLUS DONA IL 5X1000

ULTIMISSIME DAL QUARTIERE

  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO
  • Natale senza luci al Vomero
  • PAOLO SORRENTINO AL MUSEUM OF MODERN ART DI NEW YORK
  • PONTE DI SAN GIACOMO DEI CAPRI.
  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO
  • Recenti

  • Popolari

  • Commenti

  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO

    By Redazione
    2 Marzo 2022
  • Natale senza luci al Vomero

    By Redazione
    12 Dicembre 2021
  • PAOLO SORRENTINO AL MUSEUM OF MODERN ART DI NEW YORK

    By Redazione
    4 Dicembre 2021
  • PONTE DI SAN GIACOMO DEI CAPRI.

    By Redazione
    4 Dicembre 2021
  • VOMERO MAGAZINE UNICA REALTA’ EDITORIALE FREE PRESS AL VOMERO

    By Redazione
    4 Dicembre 2021
  • Un’associazione antiracket al Vomero? L’appello di Don Ciotti: “I tempi sono maturi”

    By Redazione
    19 Settembre 2012
  • Psiche e maternità

    By Redazione
    17 Gennaio 2014
  • Quando una coppia è in crisi

    By Redazione
    7 Febbraio 2014
  • La bulimia nervosa

    By Redazione
    4 Marzo 2014
  • Gli psicologi e i pericoli dell’abusivismo

    By Redazione
    8 Maggio 2014
  • Il ponte di San Giacomo dei Capri, un monumento all'incompiutezza
    on
    27 Giugno 2020

    “Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”

    […] futuro del ponte ...
  • Ricordando Aldo Masullo, il filosofo dell'anti - oscurantismo
    on
    25 Aprile 2020

    Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria

    […] ma non tifoso, ...
  • Dopo trent’anni la libreria Napoli Comics chiude. – ALF – ASSOCIAZIONE LIBRERIE DEL FUMETTO
    on
    26 Novembre 2019

    Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa

    […] da: VomeroMagazine […]
  • Gli studi e la carriera di mio nonno, di Laura Tricarico, III E | Sguardi e ...
    on
    13 Aprile 2019

    Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico

    […] ed oggi ha ...
  • La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’Airc | Daniela Danesi Couture Napoli
    on
    20 Ottobre 2016

    La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.

    […] Vomero Magazine […]

Find us on Facebook

Le vignette di del Vaglio

delvaglio

Resta in contatto

  • Il Giornale
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • DOVE TROVARE VOMERO MAGAZINE
Vomero Magazine Copyright 2019
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.Accetta Ulteriori informazioni
Privacy & Cookies Policy