MA CHE NAPOLI…………..

Purtroppo, quando si avvicina la scadenza dei contratti succede sempre qualcosa. La testa dei giocatori sembra distratta, iniziano le schermaglie sulla stampa…si mina un po’ la serenità dell’ambiente. A farne le spese, di recente, è stato il centravanti polacco Arek Milik che, dopo non aver rinnovato con il Napoli, è stato messo fuori rosa e poi svenduto. Non hanno ricevuto le stesse attenzioni giocatori come Hisay o Maksimovic. Forse perchè servivano alla causa, forse perché ancora sussistevano possibilità di rinnovare, ma, ad oggi, si rischia di perderli per 0 euro…In particolare Maksimovic, mai apparso il giocatore del valore che ci si aspettava. È stato un investimento eccessivo da 25 mln di euro. Così si inizia a parlare anche di chi ha i contratti in scadenza nel 2022. Meglio pensarci prima e, se ci si deve separare meglio farlo senza guerre, ma consensualmente. Mentre per Mertens, che avrà 35 anni, il discorso è molto legato al suo rendimento e alla sua integrità fisica (anche se un po’ di riconoscenza per essere il più grande marcatore della storia del Napoli la meriterebbe), per Insigne il discorso sembra prettamente economico. Il giocatore ha detto più volte di voler rimanere a Napoli nonostante le voci, più o meno attendibili, dell’interessamento di qualche club internazionale. Probabilmente Napoli è il luogo dove può esprimersi al massimo, altrove potrebbe fare fatica, soprattutto a 30 anni. Se è vero che sono stati offerti 3,5 mln di euro a stagione per 3 stagioni, possibile che non si trovi il modo per concludere? Probabilmente è impossibile vedere Insigne lontano da Napoli, quindi, alla fine, resterà, speriamo continuando a giocare come nell’ultimo mese di marzo…perché prima, insieme al resto della squadra, peraltro priva dei suoi giocatori più rappresentativi quali Mertens e Koulibaly, il rendimento è stato molto al di sotto delle aspettative.

Giuseppe Porcelli

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