Zenzero, una sana abitudine tra i pasti
Se è vero che la prima terapia da seguire per prevenire e risolvere malanni stagionali è seguire una sana alimentazione e un corretto stile di vita, uno degli alimenti principi è il tanto chiacchierato zenzero. Sempre più popolare e ricercato tra gli scaffali di supermercati e negozi specializzati nella vendita di prodotti biologici, non tutti però ne conoscono le numerose proprietà benefiche. Lo zenzero, conosciuto anche con il nome inglese Ginger, è una pianta di origini indiane e malesiane. In commercio si trova il suo rizoma che è la parte medicinale della pianta, ricco di olio essenziale, gingeroli, resine e mucillagini. Viene ampiamente utilizzato come spezia sia in forma essiccata e polverizzata che fresco tagliato in fette sottili. Può essere aggiunto nella preparazione di ricette dolci e salate, ed è anche ottimo da bere sia in versione Ginger drink freddo che caldo per una tisana dal sapore deciso. In questa stagione lo zenzero è un valido aiuto contro i primi segni dell’influenza: da millenni questa spezia viene utilizzata per combattere raffreddore, tosse e mal di gola perché stimola il sistema immunitario. Recentemente è stato dimostrato che, grazie alle sue spiccate proprietà antinfiammatorie, riduce dolori muscolari e articolari e allevia il mal di testa per cui ne è consigliato l’uso soprattutto a chi per studio o per lavoro è costretto a stare diverse ore davanti ad un computer. Lo zenzero è fortemente consigliato anche a chi soffre di gastrite o ulcere intestinali per le sue notevoli proprietà gastroprotettive grazie alle quali migliora il benessere dello stomaco. Sorseggiare una tisana allo zenzero tra un pasto e l’altro aiuta la digestione e migliora l’eliminazione di gas intestinali. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che lo zenzero ha una reale efficacia contro la nausea. Per chi soffre il mal d’auto o il mal di mare può essere sicuramente un toccasana. Bisogna fare attenzione invece a non farne un uso smodato durante la gravidanza: l’infuso di zenzero o la radice fresca infatti, aiutano le presto-mamme ad attenuare il senso di nausea, ma bevuto in dosi massicce potrebbe influenzare negativamente la crescita del feto soprattutto nei primi mesi. Un’altra delle sue ottime qualità è quella di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue ed è oggetto di valutazione scientifica la sua capacità di ridurre alti livelli di pressione sanguigna. Ricordiamo però che tutto questo non è possibile se alla base non viene seguito un corretto stile alimentare. Lo zenzero può diventare una sana abitudine solo se associato ad una dieta equilibrata, altrimenti non avrà nessun effetto. Gli viene attribuito il potere di accelerare il metabolismo, ma se non viene affiancato ad un sano e costante allenamento fisico non può compiere miracoli! Perciò il consiglio che vi do è quello di non andare alla ricerca di polverine magiche ma di ampliare la varietà dei prodotti da usare in cucina e costruire così tante sane abitudini alimentari che porteranno al miglioramento del proprio benessere.
Simona Cavallaro
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