Parco Mascagna l’apertura slitta a metà aprile
Maltempo e test sugli alberi pericolanti hanno rallentato il cantiere.
Prima ci si è messo il maltempo con Burian che ha investito Napoli proprio alla vigilia dell’apertura del cantiere. Poi i ritardi dovuti all’attesa per gli esiti dei pulling test sugli alberi pericolanti che si sono avuti solo a fine marzo. I lavori del Parco Mascagna sembrano non finire mai come la pazienza degli utenti che erano soliti incontrarsi nell’unica area sottratta al traffico veicolare tra l’Arenella e il Vomero. L’apertura del parco è slittata tra la metà e la fine di aprile, al netto di altri contrattempi. E speriamo davvero che non ce ne siano. Le prove di carico sugli alberi consentiranno probabilmente di salvarne almeno un paio in più rispetto alla previsione iniziale di abbattimento di cinque o sei piante. D’altronde senza i referti era impossibile procedere con la messa in sicurezza dell’intera area, che resta l’obiettivo principale dell’amministrazione come più volte hanno affermato i tecnici. Nel frattempo sono stati realizzati lavori di manutenzione ordinaria sui prati. Davvero poca roba rispetto alla lunga attesa dei vomeresi di potersi finalmente riappropriare dell’area verde.
F.L.
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