Parte il Napoli Teatro Festival debutto a San Martino
Quest’anno il Napoli Teatro Festival Italia inizierà a Castel Sant’Elmo. Il magnifico castello della collina vomerese torna ad essere una delle location di questo prestigioso festival e ne sarà la sede principale. Per l’occasione ci saranno numerosi spettacoli dislocati in varie zone di Castel Sant’Elmo, ognuna a suo modo molto suggestiva. L’ottava edizione del festival si terrà dal 3 al 28 giugno 2015 e gli spettacoli verranno distribuiti in otto teatri cittadini e nella Mostra d’Oltremare. Castel Sant’Elmo ogni giorno ospiterà anche uno spettacolo di E45 Napoli Fringe Festival, il festival dedicato alle compagnie indipendenti. Il Napoli Teatro Festival Italia comincerà con lo spettacolo “La douceur permeéable de la rosée” (3-5 giugno) del coreografo Paco Deècina, dove la protagonista è la natura e per renderle omaggio non si usano parole. Dal 4 giugno, invece, fino a fine festival, numerosi artisti saliranno sul palco per le “Dediche alla città di Napoli”, tra cui Sergio Rubini, Mimmo Borrelli, Peppe Lanzetta, Ascanio Celestini, Fabrizio Bentivoglio, Valeria Solarino, Isabella Ragonese, Laura Morante, Marco Baliani, Antonella Stefanucci e Michele Placido. Dal 4 al 9 giugno è la volta di “Sudori freddi”, ideato e diretto da Giancarlo Sepe, in cui si viaggia tra le viscide strade dell’apparenza e quelle mortali della seduzione. Il 6 e il 7 giugno l’Auditorium di Castel Sant’Elmo ospiterà “Butterfly suite” con Cristina Donadio e Lalla Esposito, che danno voce a due protagoniste del Novecento, Marilyn Monroe e Mia Martini, diverse tra loro ma unite dallo stesso destino. L’8 e il 9 giugno ci sarà “Russia” della compagnia Veronal, uno spettacolo in spagnolo con sottotitoli in italiano in cui si crea un’atmosfera sospesa e misteriosa per indagare la paura. In scena dal 12 al 15 giugno “Il bugiardo” di Carlo Goldoni in un nuovo allestimento con la regia di Alfredo Arias, in cui si guarda la menzogna da una nuova prospettiva. Dal 13 al 16, invece, ci sarà “La riunificazione delle due coree”, che rappresenta una metafora per interrogarsi sulle difficoltà di unione di due anime gemelle. Il 17 e 18 giugno si esibirà la compagnia di danza moderna “Ballet Black”, diretta da Cassa Pancho. Il 18 e il 19 è la volta di “Millesimi, un intrigo in un palazzo”, un testo grottesco e surreale scritto e diretto da Marco Mario de Notaris. “PreAmleto”, di Michele Santeramo, ci racconta cosa successe prima della morte di Re Amleto, in scena dal 22 al 24 giugno. In queste ultime date, a Castel Sant’Elmo ci sarà anche “Potevo far fuori la Merkel, ma non l’ho fatto”, scritto e diretto da Fortunato Cerlino, che racconta i vizi e le virtù di una società alla deriva. Unica data il 25 giugno per “Lingua Imperii”, ambientato nel Caucaso del 1942, dove il tema della Shoa si intreccia con quello più vasto della caccia. Il 26 giugno è la volta di “Virgilio brucia” ambientato nella Roma del 22 a.C., dove si analizza il rapporto tra arte e potere, con un Virgilio al servizio dell’ideologia imperiale. A chiudere il Festival due spettacoli sabato 27 e domenica 28 giugno: nella Sala dei Cannoni del Castello sarà rappresentato “Sonata per il Commissario Ricciardi” da un racconto di Maurizio de Giovanni, con le avventure di uno dei personaggi più amati dagli appassionati di giallo; in piazza d’Armi, invece, “Il metodo”, una commedia di Jordi Galceran, che racconta la crudeltà che spesso si manifesta nel mondo del lavoro. Che si ami il teatro, la comicità o la danza, il Napoli Teatro Festival Italia offre una vasta scelta di spettacoli tutti nel gioiello della collina vomerese.
CLAUDIA BUONFANTI
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