#StopYulin2015
Con questo hashtag tanti attivisti e non si sono schierati contro il festival di Yulin, in Cina, dove ogni anno migliaia di gatti e cani vengono uccisi per essere mangiati. Una delle persone che ha fatto la differenza è sicuramente Yang Xiaoyun, un’ex insegnante che vive nella cittadina di Tianjin. La sessantacinquenne ha viaggiato per circa duemila chilometri ed ha speso oltre mille dollari per salvare cento cani che senza il suo aiuto sarebbero stati mangiati. Il gesto della donna è esemplare ed è divenatato subito virale sul web, ma anche noi possiamo fare la nostra parte firmando la campagna per chiedere alla Cina di fermare il festival avviata su change.org, la piattaforma di petizioni on-line.
CRISTIANO DE BIASE
Commenti
No Banner to display
“Ponte di via S. Giacomo dei Capri: i soldi ci sono”
Aldo Masullo riceve la cittadinanza onoraria
Napoli Comics chiude i fumetti perdono la casa
Dai principi di Santobono all’Ospedale pediatrico
La moda al Vomero indossa il nastro rosa in favore dell’ Airc.